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Torino-INTER 2-2

mercoledì 24 novembre 2010

CHAMPION LEAGUE 2010/11 : INTER - Twente 1-0


1 - 0
55'Cambiasso


Inter: 12 Castellazzi; 2 Cordoba, 6 Lucio, 23 Materazzi, 4 Zanetti; 5 Stankovic, 19 Cambiasso; 88 Biabiany,
10 Sneijder, 27 Pandev; 9 Eto'o.
A disposizione:
21 Orlandoni, 8 Thiago Motta, 34 Biraghi, 39 Santon,
40 Nwankwo, 48 Crisetig, 57 Natalino..
Allenatore: Rafael Benitez.



Twente:
13 Mihaylov; 15 Rosales, 4 Wisgerhof, 19 Douglas, 34 Leugers; 8 Janssen, 6 Brama; 10 Ruiz, 9 De Jong, 22 Chadli; 21 Janko.A disposizione: 1 Boschker,7 Landzaat, 14 Parker, 23 Buysse, 27 Vujicevic, 34 Schimpelsberger, 44 John.
Allenatore: Michel Preud'homme.




Buon avvio dei padroni di casa, con Materazzi al centro della difesa e Cordoba dirottato in fascia, capitan Zanetti arretrato e tridente Sneijder-Pandev-Biabiany dietro ad Eto'o, con diga centrale composta da Stankovic e dall'argentino match winner di serata. Il sacrificati, rispetto al Bentegodi, è Santon. Prima vanno vicini al gol l'olandese, il solito Eto'o e anche Biabiany, poi il vicecampione del mondo centra la traversa su punizione, ma col passare dei minuti cominciano a vedersi le streghe dalle parti di Castellazzi, per una volta decisivo in almeno tre occasioni, ma che errori De Jong e soci a due passi dalla porta.

Ripresa, serve un episodio fortunato, e in effetti il pallone buono, al 55', all'ex Real Madrid arriva dopo una deviazione fortuita di un difensore ospite su piazzato rasoterra di Sneijder, 1-0, sembra tutto in discesa,l'Inter continua a premere sfiorando diverse volte il gol del raddoppio ma il Twente risponde bene e colpisce una traversa con Landzaat con un destro al giro dal limite. Benitez corre ai ripari con Santon per Biabiany, l'ultimo brivido lo procura... il vice di Julio Cesar, uscendo male su un corner e smanacciando una palla apparentemente innocua sul palo, sulla punizione della disperazione gli olandesi mandano in area anche il portiere, il triplice fischio di Lannoy salva le coronarie dei tifosi interisti, e anche, almeno per un po', il posto al mister madrileno. E poco importa se anche il Tottenham fa il suo, il primo posto nel girone è lontanuccio, ma almeno lo spettro flop anche in Europa è esorcizzato.

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