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Torino-INTER 2-2

mercoledì 20 ottobre 2010

CHAMPION LEAGUE 2010/11 : INTER - Tottenham 4-3

4 - 3
1' Zanetti
11' Eto'o (R)
14' Stankovic
35' Eto'o
52' Bale
90'Bale
91'Bale



Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 26 Chivu; 4 Zanetti, 5 Stankovic; 88 Biabiany, 10 Sneijder, 29 Coutinho; 9 Eto'o.

A disposizione:

12 Castellazzi, 2 Cordoba, 11 Muntari, 19 Cambiasso,

23 Materazzi, 27 Pandev, 39 Santon;

Allenatore: Rafael Benitez.



Tottenham: 1 Gomez; 2 Hutton, 19 Bassong, 13 Gallas, 32 Assu-Ekotto; 7 Lennon, 8 Jenas, 6 Huddlestone, 14 Modric; 3 Bale; 15 Crouch.

A dispozione: 23 Cudicini, 4 Jounes, 5 Bentley, 9 Pavlyuchenko,

10 Keane, 12 Palacios, 21 Kranjcar.

Allenatore: Harry Redknapp.



Grazie a un primo tempo stellare l'Inter batte il Tottenham e fa un passo avanti verso il passaggio del turno in Champions League: al "Meazza" finisce 4-3, con gli orgogliosi londinesi a segno tre volte (sempre con Bale) nella seconda frazione di gioco, quando erano in dieci da un bel pezzo.

Pronti via e i nerazzurri vanno in gol, con il giocatore forse meno atteso ma sicuramente più amato dai tifosi di casa: l'argentino chiude alla perfezione, superando Gomes, un triangolo con Eto'o dopo uno scambio che coinvolge anche Coutinho. Gli inglesi, che vedono subito andare a gambe all'aria i loro progetti, restano sotto shock e pagano nuovamente dazio quattro minuti più tardi: Gomes atterra Biabiany lanciato a rete, penalty e espulsione per il portiere del Tottenham, che cerca di fare il furbo per sfuggire al cartellino rosso (che l'arbitro infatti mostra all'incolpevole Assou-Ekotto), ma nulla può quando al direttore di gara viene segnalato che il colpevole è lui. In porta va Cudicini, fuori Modric: sul dischetto va Eto'o che non lascia scampo al figlio del "Ragno Nero". Il tris dei detentori del titolo lo firma Stankovic, che al 12' piazza il destro sul palo lontano dopo l'assist al bacio dello scatenato Eto'o: ad avviare l'azione del 3-0, che chiude di fatto il match dopo neanche un quarto d'ora, è una percussione di un ritrovato Maicon. La quaterna sulla ruota di Milano esce al 35': prima Sneijder si vede contrata una botta dal limite al termine di una manovra corale da manuale, poi ancora Eto'o trova la doppietta personale e poker battendo Cudicini in uscita dopo "infilata" di un buon Coutinho.

Gli inglesi, che all'intervallo avrebbero probabilmente voluto prendere l'aereo, dopo il tè tornano in campo decisi a mostrare l'orgoglio. Mentre Santon rileva Stankovic, il cui guaio alla caviglia sembrerebbe non di poco conto, Bale accende la fantasia dei tifosi nerazzurri in ottica mercato, firmando un fantastico gol: Sneijder perde palla al limite dell'area ospite, il gallese si beve 60 metri di campo e almeno quattro avversari e poi inchioda Julio Cesar, che nemmeno accenna alla parata, angolando il mancino sul palo lontano, 4-1. Nel finale ancora Bale dà due altri dispiaceri al portiere brasiliano: al 90' si proietta in area dalla sinistra e trova ancora l'angolino con diagonale fotocopia del 4-1, Julio Cesar stavolta ha meno responsabilità, ma Benitez se la prende ugualmente. Al 91' sembra uno scherzo ma non lo è, nemmeno il tempo di rimettere la palla al centro che gli Spurs mettono paura, tris dello scatenato Bale, stavolta innescato da Lennox, altro sinistro, e gara che non si riapre solo perché è praticamente finita.





2 commenti:

Vincenzo ha detto...

Bellissima partita e bellissima Inter per oltre ottanta minuti. Il blackout finale è stato imbarazzante, ma non è colpa di Benitez. I cambi per di piu erano obbligati.

Avanti tutta!

Ciao.

Absinto ha detto...

Grande partita! Ho avuto la fortuna di vederla allo stadio, incredibile! 7 gol dal vivo! AHAHAH!