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Torino-INTER 2-2

domenica 28 aprile 2013

A RUOTA LIBERA...Progetto ?...Vedremo !





Non ha battuto il record di Trapattoni diventando il più giovane allenatore a vincere lo scudetto come i tifosi dell’Inter avevano sognato dopo l’impresa dello Juventus Stadium di inizio novembre. Chiuderà la stagione con zero titoli e, a meno di un miracolo, anche fuori dalla prossima Champions League. Eppure Massimo Moratti non ha dubbi nel confermare Andrea Stramaccioni anche per il prossimo anno. Il presidente nerazzurro nella sua carriera è abituato a riconoscere il talento (e Strama ne ha), spesso ad innamorarsene (ricordate la storia con Recoba, il suo pupillo?), ma soprattutto ha imparato con il passare degli anni a seguire quello che il suo istinto gli suggerisce. Ha sostenuto il primo Mancini, in fretta sprofondato a -20 dalla Juve nel 2004-05, ha esaudito qualsiasi richiesta di Mourinho, ha regalato un mercato di gennaio sontuoso a Leonardo: con tutti e tre questi tecnici, che lui stesso ha fortemente voluto, difeso e appoggiato, ha vinto. Adesso c’è Stramaccioni, un allenatore diverso a livello di esperienza rispetto ai suoi più illustri predecessori perché non ha alle spalle né una carriera da grande calciatore né i trionfi di un tecnico navigato, ma nei suoi primi 12 mesi alla Pinetina ha mostrato di avere i numeri per ottenere risultati importanti. Il bilancio di questa sua prima stagione completa sulla panchina nerazzurra non è stato quello sperato, ma secondo Moratti Strama ha più alibi che colpe. Inevitabilmente ha commesso degli errori, ma finché ha avuto la rosa al completo e gli episodi arbitrali sfavorevoli non sono diventati una zavorra, la sua Inter era in alto in classifica. Moratti è pronto a poggiare sulla professionalità di Stramaccioni la seconda fase del progetto di rinascita: molte cose alla Pinetina cambieranno e dal mercato, dopo Icardi, Botta, Laxalt, Campagnaro e Andreolli, arriveranno altri giocatori richiesti dal suo allenatore. La prossima sarà insomma un’Inter con Stramaccioni ancora più al centro. 

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