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Torino-INTER 2-2

mercoledì 14 settembre 2011

CHAMPION LEAGUE 2011/12...INTER - Trabzonspor 0-1 !!!!

0 - 1
76'Celustka


Inter: 1 Julio Cesar; 42 Jonathan, 6 Lucio, 23 Ranocchia, 55 Nagatomo;
4 Zanetti, 19 Cambiasso, 20 Obi;
28 Zarate, 7 Pazzini, 10 Sneijder.

A disposizione: 21 Orlandoni, 11 Alvarez, 22 Milito, 25 Samuel,
29 Coutinho, 37 Faraoni, 44 Bianchetti.

Allenatore: Gian Piero Gasperini


Trabzonspor
: 29 Tolga; 28 Celustka, 23 Giray, 6 Glowacki, 5 Cech; 20 Colman, 15 Zokora; 30 Serkan, 25 Alazinho, 9 Halil Altintop; 12 Paulo Henrique.
A disposizione: 91 Sevim, 11 Vittek, 22 Mustafa, 24 Akgun,
27 Sapara32 Pawel Brozek, 63 Ferhat.
Allenatore: Senoul Gunes



Il piglio sembra quello giusto, l'argentino ex lazio conquista un apunizione dal limite, Sneijder non sfrutta lasua "piazzola" per una testa di troppo in barriera. Poco, ma è già qualcosa. Il ritmo però è troppo basso, e i palleggiatori turchi prendono presto le misure, cercando l'infilata per Paulo Henrique.

Si rivede l'Inter, Zarate non trova la conclusione dopo una dormita della retroguardia ospite, e non riesce nemmeno a servire il liberissimo Pazzini, l'unico che sembra metterci un po' di pepe, ma le conclusioni sono da dimenticare, e c'è pure una mezza gomitata galeotta a Cech, sfuggita alla terna. Senza esito una seconda punizione di Sneijder dalla stessa zolla. Ma la partita è quantomeno bruttina, prova a scuoterla Zarate, gran dribbling e rasoterra sul primo palo contenuto da Tolga in corner, sui cui sviluppi però Pazzini, dopo un liscio di un difensore, si divora l'1-1 non trovando la palla in girata da due metri. Primo tempo da dimenticare, nerazzurri anche, 0-0 inevitabile al riposo.

Ripresa, e drammaticamente, per la Beneamata e per Gasp, cambia pochissimo, al punto che è il Trabzonspor a far spiovere un paio di palloni invitanti nell'area di Julio Cesar, doppio cambio dopo un quarto d'ora, allora, dentro Milito e Alvarez per Pazzini e Obi. Ma l'unico che si merita i timidi applausi di San Siro è ancora Zarate, che almeno la porta la cerca, trovando però sempre il portiere turco.

Ci si mette pure la cattiva sorte, quando, nel giro di un minuto, due volte Milito si vede strozzare in gola l'urlo del gol prima centrando una mano del portiere di destro da tre metri, poi mettendo fuori di testa, e, puntuale, arriva la punizione, traversa di Altintop, forse in offside, Cambiasso rinvia, Celustka (una partita al Palermo ormai negli annali) controlla, forse col braccio, e incrocia sul palo lontano, Trabzonspor avanti a 13' dalla fine, il Meazza è di sale, poi inizia a fischiare, dentro Coutinho, mossa della disperazione di un Gasperini che si sente sempre meno sicuro del posto, per Zarate.

Otto alla fine, la paura è palpabile, Inter avanti coi nervi più che con la testa e le gambe, Coutinho ha l'ultima occasione ancora, negata dall'ottimo estremo difensore turco, il finale, recupero compreso, è da incubo, fra i fischi del Meazza i nerazzurri nemmeno arrivano nell'area avversaria, dopo il ko in campionato arriva anche quello in coppa, il modulo c'entra poco, Gasperini, probabilmente, anche.piaccia o non piaccia !

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