Campionato 2011/12 : 5ª Giornata Bologna - INTER 1-3

1 - 3

39' Pazzini
66' Diamanti (P)
81' Milito (P)
87' Lucio

Bologna: 1 Gillet; 16 Casarini, 90 Portanova, 5 Antonsson,

3 Morleo; 15 Perez, 26 Mudingayi, 33 Konè;

10 Ramirez, 23 Diamanti; 9 Di Vaio.
A disposizione: 25 Agliardi, 4 Krhin, 13 Pulzetti,

19 Vitale, 35 Paponi, 51 Loria, 99 Acquafresca.
Allenatore: Pierpaolo Bisoli

Inter: 1 Julio Cesar; 55 Nagatomo, 6 Lucio, 25 Samuel,

26 Chivu; 29 Coutinho, 4 Zanetti, 19 Cambiasso,

20 Obi; 7 Pazzini, 9 Forlan.
A disposizione: 12 Castellazzi, 11 Alvarez, 22 Milito, 28 Zarate,

30 Castaignos, 42 Jonathan, 77 Muntari.
Allenatore: Claudio Ranieri

Buona la prima per Claudio Ranieri sulla panchina dell'Inter, che si riscopre solida e cinica, con un buon 3-1 in casa del Bologna, firmato da Pazzini, Milito e Lucio.

Ranieri, per la sua prima partita da allenatore dell'Inter, sceglie un solido 4-3-1-2, con Coutinho al posto dell'infortunato Sneijder da trequartista. Le emozioni nei primi minuti però non mancano: Gillet salva subito sulla conclusione a botta sicura in mischia di Samuel, poi è Di Vaio a sfiorare l'incrocio e al tredicesimo il palo nega l'1-0 a Forlan. Nella successiva mezz'ora le squadre si organizzano, trovano le distanze e il ritmo si abbassa ma prima dell'intervallo è Pazzini a sbloccare il risultato: l'ex attaccante della Sampdoria sfodera una potente conclusione da fuori, su cui comunque Gillet, in campo nonostante il colpo alla testa subito a Torino, non è esente da colpe.

Nella ripresa Cambiasso, uno dei migliori in campo, rivitalizzato dal cambio d'allenatore, prova a firmare il 2-0 ma stavolta è la traversa a fermare l'Inter, che a quel punto si spegne. Gli ospiti, forse anche un po' stanchi, si abbassano troppo e il Bologna, dopo due belle parate di Julio Cesar su Ramirez, perviene al pareggio: Samuel "strattona" Portanova e Diamanti dal dischetto non si fa pregare per l'1-1. La partita, completamente capovolta, sembra nelle mani dei felsinei che però si distraggono: Milito, appena entrato, sfrutta un geniale tacco di Pazzini per conquistarsi un rigore (espulso Morleo per chiara occasione da gol) che trasforma per il 2-1. Il Bologna va al tappeto e prima della fine subisce anche la deviazione quasi di spalla di Lucio sugli sviluppi di un calcio piazzato che vale il definitivo 3-1.