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Torino-INTER 2-2

martedì 14 settembre 2010

CHAMPION LEAGUE 2010/11 : Twente - INTER 2-2


2 - 2
13' Sneijder
20' Janssen
30' Milito (A)
41' Eto'o



Twente: 13 Mihaylov; 4 Wisgerhof, 6 Brama, 8 Janssen, 9 De Jong, 10 Ruiz, 15 Rosales, 19 Douglas, 21 Janko, 22 Chadli, 33 Tiendalli.
A disposizione: 1 Boschker, 3 Kuiper, 5 Bengtsson, 7 Landzaat, 11 Bajrami, 14 Parker, 23 Buysse. Allenatore: Michel Preud'homme.



Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 4 Zanetti; 17 Mariga, 19 Cambiasso; 27 Pandev, 10 Sneijder, 9 Eto'o; 22 Milito.
A disposizione:
12 Castellazzi, 2 Cordoba, 11 Muntari, 23 Materazzi,
29 Coutinho, 39 Santon, 88 Biabiany.
Allenatore: Rafael Benitez.




Riparte dall'Olanda, e dal Twente campione della Eredivisie, la corsa dell'Inter, detentrice del titolo, al trono d'Europa, il cammino dei nerazzurri.

Approccio piscologico positivo dei meneghini, subito punizione dalla trequarti di Sneijder per Milito, anticipato da Brama, sulla sponda opposta crea apprensione un affondo di Ruiz, poi, al primo vero affondo, passano i campioni d'Europa, sventola stile bei tempi di Milito, Mihajlov si oppone come può, tap in preciso di Sneijder, a inizio partita osannato dal pubblico di casa per lo splendido Mondiale con la nazionale orange, 0-1 al 12'.Sembra poter essere un match in discesa, anche perchè gli ospiti rischiano di pungere ancora di rimessa, lob appena alto di Eto'o, invece la retroguardia prende un paio di imbarcate, salvo capitolare su palla inattiva, punizione dal limite di Janssen, sinistro a girare anche violento, ma Julio Cesar, partito in ritardo, prende gol sul suo palo.E i detentori del titolo accusano il colpo, Julio Cesar si riscatta in almeno due circostanze, neutralizzando tra l'altro un altro piazzato di Janssen, con un gran intervento sotto l'incrocio, ma si deve inchinare a... Milito, che alla mezzora spizza di testa, nella propria porta, senza alcun... bisogno, un corner beffando tutti, 2-1 Twente e tutto da rifare, anzi, da rimettere in equilibrio.Rischia il tracollo l'undici di Benitez, salvato ancora dal suo portiere brasiliano, poi, nell'ultimo quarto d'ora del tempo, cresce di colpo, prima sfiorando il pareggio con una zampata sotto misura di Cambiasso, fermata dalla traversa, dopo splendida azione orchestrata da Sneijder, Milito ed Eto'o, poi trovandolo con una gemma dello stesso Eto'o, quarto sigillo in stagione fra campionato e coppe, destro a giro forte e chirurgico sul palo lontano da fuori dopo sponda chiesta (e ottenuta) a Pandev. Al riposo dunque è 2-2, Inter troppo cinica (due gol e un legno nelle tre azioni migliori) in avanti, troppo in balia degli imprevisti dietro. S
Si riparte, senza cambi, occasioni da gol non se ne vedono, perchè Ruiz e De Jong calano quanto a spinta sulle corsie esterne, e perchè il centrocampo dell'Inter ha preso le misure ai registi di casa, l'unico sussulto lo provoca l'incidente a Pandev, toccato duro e costretto ad uscire in barella, al suo posto Coutinho, non Biabiany, titolare al posto del macedone in campionato sabato, che incassa quindi una mezza bocciatura.Proprio il brasiliano ha la palla del sorpasso, su assist al bacio di Eto'o, salva Douglas, poi offre un bel pallone al destro di Mariga, che apre troppo il rasoterra, ma ospiti in decisa crescita.Ultimo quarto d'ora con Preud'homme che toglie un impalpabile, nonostante i buoni cross arrivatigli, Janko, e dentro Bajrami, Benitez risponde con Muntari per uno stremato (e lievemente in crescita) Milito, passando al 4-3-2-1 con Coutinho trequartista.Non succede più nulla, eccezion fatta per qualche scintilla nell'immediato dopopartita per un colpo proibito di Mariga a Janssen, finisce 2-2 (come a Brema fra Werder e Tottenham, con gli Spurs rimiontati dal 2-0) nell'altra sfida del girone A. Un risultato, soprattutto visto come si era messa, da non disprezzare per i campioni in carica, ma che va sicuramente meglio agli olandesi, bene in attacco i meneghini, molto meno in difesa e troppo facilmente raggiunti sull'1-1 dopo il rapido vantaggio.

1 commento:

LeNny ha detto...

Era una partita da vincere... Abbiamo lasciato per strada due punti importantissimi.

Benitez per ora non ha convinto nessuno. Vedremo...

Un saluto.

LeNny.