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Torino-INTER 2-2

mercoledì 29 settembre 2010

CHAMPION LEAGUE 2010/11 : INTER - Werder B. 4-0

4 - 0
21' Eto'o
27' Eto'o
34' Sneijder
81´Eto'o


Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 2 Cordoba, 26 Chivu; 5 Stankovic, 19 Cambiasso; 88 Biabiany, 10 Sneijder,

29 Coutinho; 9 Eto'o.

A disposizione:12 Castellazzi, 11 Muntari, 17 Mariga, 20 Obi,

30 Mancini, 39 Santon, 57 Natalino.

Allenatore: Rafael Benitez





Werder Brema: 1 Wiese; 5 Wesley, 29 Mertesacker, 15 Prodl, 16 Silvestre; 20 Jensen, 6 Borowski, 44 Bargfrede, 10 Marin; 7 Arnautovic, 23 Almeida.

A disposizione: 21 Mielitz, 3 Pasanen, 14 Hunt, 17 Husejnovic, 18 Kroos, 19 Wagner, 41 Schimdt.

Allenatore: Thomas Schaaf.



Benitez, senza Milito e Pandev, è costretto a scegliere la linea verde, con Coutinho e Biabiany ai lati dell'imprescindibile Eto'o, con Sneijder un po' più indietro. Nemmeno Schaaf ha l'imbarazzo della scelta, visto che i vari Frings e Pizarro sono rimasti a Brema ma non alza certo le barricate e come è nel suo stile schiera il Werder con un offensivo 4-2-3-1, con in campo dal primo minuto anche un ex deciso a far vedere a San Siro chi è come Arnautovic. Gli ospiti partono forte ma non puniscono l'avvio lento dei nerazzurri che prima salvano un pallone quasi sulla linea di porta con Lucio e poi devono ringraziare un intervento decisivo di Julio Cesar su Almeida. Con cinque minuti di ritardo, l'Inter però si sveglia e con una mezz'ora a senso unico ipoteca la vittoria, approfittando dell'inguardabile difesa ospite: dopo due nitide occasioni sprecate da Sneijder e Coutinho, ci pensa il solito Eto'o a sbloccare il risultato e raddoppiare due minuti dopo. Non contento, il camerunense serve anche a Sneijder l'assist per il comodo 3-0 che alla mezz'ora sembra chiudere i conti. Julio Cesar e Lucio provano a dare una mano al Werder con qualche errore di troppo di dietro ma non pagano dazio.A riconferma che il risultato è in cassaforte e che la testa è già al big match di domenica contro la Juventus. Benitez risparmia l'intera ripresa a Julio Cesar regalando la gioia del debutto in Champions a Castellazzi. Gli ospiti non si gettano in avanti a testa bassa e, temendo una prevedibile goleada avversaria, cercano di contenere i danni. Coutinho va comunque vicino al 4-0, prima di una brutta notizia per i tifosi nerazzurri: Lucio, che già non era al meglio, chiede il cambio per un problema al ginocchio ed esce addirittura in barella. In campo, comunque, il clima è disteso, con Sneijder e Stankovic che si contendono ridendo e scherzando un calcio di punizione, mandato di poco alto alla fine dall'olandese. I prodromi per una rimonta tedesca proprio non ci sono e a dieci minuti dalla fine Eto'o mette la ciliegina sulla torta completando la sua tripletta. Non sazio, il camerunense ci prova anche nei minuti finali ma il risultato non cambia più e l'Inter può festeggiare una meritata quanto netta vittoria casalinga.

2 commenti:

Vincenzo ha detto...

Alla faccia della crisi, 4 gol, bel gioco e partita dominata.

Forza ragazzi!

Ciao.

LeNny ha detto...

Gran bella vittoria che dà serenità dopo la brutta ed ingiusta sconfitta di domenica scorsa.

Eto'o davvero ETOMICO, Sneijder il solito direttore d'orchestra ma la difesa mi lascia ancora molti dubbi. È la stessa della passata stagione ma gioca in maniera diversa per le idee del gordito che abbiamo in panca. I meccanismi non sono ancora per nulla rodati e se nei primi 8 minuti subiamo almeno una delle tre occasioni avute dai tedeschi, oggi - forse - raccontavamo un'altra partita. Fortunatamente è andata diversamente e dopo il folgorante inizio il Werder si è dimostrato davvero poca cosa.

Un saluto a tutti.

LeNny.

:)