INTERNELCUORE TV

Torino-INTER 2-2

domenica 10 luglio 2011

A RUOTA LIBERA...La voce dei tifosi...



Questa iniziativa arriva da noi tifosi inetristi e precisamente dal Forum www.interfans.org

"La pazienza di tutti i tifosi interisti è definitivamente tramontata in data lunedì 4 luglio 2011 con la pubblicazione delle note motivazioni di Palazzi e con i relativi echi che esse hanno lasciato.

La società FC Internazionale da ora in avanti deve azionarsi inesorabilmente al fine di tutelare la propria immagine e soprattutto quella del compianto ex presidente Giacinto Facchetti (vittima di attacchi ignobili e plurilaterali da ormai più di un anno) in tutte le sedi opportune: poco importa violare la clausola compromissoria o incrinare pesantemente e definitivamente i rapporti con la presidenza di una determinata società calcistica avente sede a Torino.

La “beneamata” società di gentiluomini che sino ad oggi ha colpevolmente sottovaluto l’enorme e predeterminata ondata mediatica anti interista nascente da “calciopoli” deve ora attivarsi per difendere se stessa e per “attaccare” tutti i soggetti – persone fisiche e giuridiche – che hanno fraudolentemente e meschinamente provveduto a causarle danni di enorme entità – e di diversa natura.

L’assoluta inverosimiglianza delle accuse rivolte a Giacinto Facchetti e Massimo Moratti (goccia questa che ha fatto traboccare un vaso – quello dei tifosi interisti – già colmo da tempo) è assolutamente inaccettabile per tutti i tifosi nerazzurri, tra i quali nessuno si è dimenticato:

- Delle sleali ingerenze di mercato da parte dell’ex DS della Juventus Luciano Moggi al fine di favorire forzatamente la cessione di Cannavaro dall’Inter del “brindellone” Facchetti alla società bianconera;

- Delle sleali ingerenze di mercato da parte dello stesso Luciano Moggi al fine di impedire l’acquisto da parte dell’Inter dei giocatori Taddei e Gannichedda;

- Degli inqualificabili comportamenti da parte dell’ex ct della Nazionale italiana di Calcio, Marcello Lippi, il quale arrivò ad affermare a Moggi che Mancini (ex allenatore dell’Inter) aveva bisogno di una “bella lezione”, con tanto di susseguente rassicurazione dell’ex ds bianconero al ct viareggino (“Non aver paura”);

- Delle censurabili affermazioni di Innocenzo Mazzini (ex vicepresidente della FIGC), il quale colloquiando con Moggi affermò: “Ho visto l’Inter, la solita squadra di dementi”;

- Del significativo “esempio” relativo al funzionamento del sistema illegale (vigente all’epoca di Calciopoli) fornito dal menzionato Mazzini a Sandro Mencucci: “se per caso tutti e due (i designatori) sono d’accordo di fregare l’Inter, l’Inter viene fregata..”;

- Dei deprecabili tentativi di circuire Giacinto Facchetti da parte della segretaria della Can Maria Grazia Fazi e dell’ex designatore arbitrale Paolo Bergamo, i quali inquadrano l’ex presidente dell’Inter come una sorte di burattino facile da abbindolare con le parole, da tenere all’oscuro di tutto anche perché “non è grande per intelligenza”. Un’offesa gratuita, che conferma il doppio gioco effettuato ai danni dell’Inter, convinta di difendersi da un sistema non suo ma attirata senza rendersene conto nella ragnatela di chi ha costruito lo scandalo Calciopoli. Da ciò emerge altresì chiaramente il timore della Fazi che Bergamo facesse saltare tutto raccontando a Facchetti più del dovuto.

Il quadro delineato dal contenuto delle suddette intercettazioni chiarisce senza alcun dubbio come l’Inter abbia subìto evidenti vessazioni, avendo altresì – allo stesso tempo – sempre avuto la consapevolezza di non essersi mai potuta difendere compiutamente presso le competenti (ma “parziali”) istituzioni della giustizia sportiva; invero è stato comprovato che:

- i generali Pappa, Attardi ed il capitano Lasco, facenti parte dell’allora ufficio indagini FIGC, erano amici di Luciano Moggi, sempre pronti ad aiutare all’evenienza l’ex ds Della Juve;

- l’allora Presidente della CAF Cesare Martellino era anch’esso fortemente legato all’ex ds della Juve e ad Antonio Giraudo.
Tutto ciò premesso, dimenticando volontariamente quanto ci sarebbe ancora da evidenziare,
I TIFOSI INTERISTI,
- dopo aver preso atto della posizione di Juventus FC in merito alla richiesta di revoca “amministrativa” dello scudetto 2005/2006 da parte del consiglio federale per la presunta violazione di principi etici da parte di Facchetti e Moratti;

- dopo aver preso atto che la stessa Juventus F.C. riconosce che “il palmares non si prescrive“;

- e, soprattutto, dopo aver perso ogni forma di rispetto nonché di calma, pazienza e fiducia (cit.) nei confronti di tutto ciò che orbita attorno al calcio italiano,
CHIEDONO, RISPETTOSAMENTE MA FERMAMENTE

Che l’FC Internazionale inoltri alla Federcalcio formale istanza con la quale richiedere:

- la revoca alla Juventus FC degli scudetti 1994/1995, 1996/1997 e 1997/1998 nonché delle altre competizioni nazionali vinte nei medesimi anni in forza di quanto sancito – ad integrazione del parere del T.A.S. – dalla Sentenza della Cassazione Penale n. 21324 del 2007 (che ha ritenuto che l’abuso di farmaci operato in quegli anni dalla società di Torino sia punibile come frode sportiva);

- la revoca alla Juventus F.C degli scudetti 2001/2002 e 2002/2003 nonché delle altre competizioni nazionali vinte nei medesimi anni in forza delle deposizioni testimoniali e della documentazione prodotta al Processo attualmente in corso a Napoli relativo ai fatti della c.d. “Calciopoli”;

Si richiede inoltre che l’FC Internazionale – anche se in violazione della clausola compromissoria – valuti concretamente di procedere alla richiesta di risarcimento di tutti i danni a qualsiasi titolo subiti nei periodi temporali in esame da parte dei soggetti (persone fisiche e giuridiche) che verranno riconosciuti come diretti responsabili nonché di tutti gli ulteriori danni subendi".

Milano, lì 10.07.2011"

Firmato:

I tifosi dell’ FC Internazionale

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