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venerdì 15 luglio 2011

PALLONATA in FACCIA : Juve parte col botto,il tifosi con le botte !


Pomeriggio di ordinaria follia a Bardonecchia, sede del ritiro bianconero. E il calcio fa soltanto da sfondo, lasciando spazio alla cronaca nera. Ci sarebbe la prima amichevole stagionale della nuova Juve di Antonio Conte a catturare l'attenzione di tutti. Di molti, ma non di tutti. Perché la violenza degli ultrà non risparmia neanche i ritiri precampionato. Così, poco prima delle 15, di fronte al Summer Village che accoglie tifosi e sponsor bianconeri, è andato in scena un agguato in piena regola tra gruppi di opposte fazioni. Una cinquantina di persone, vestite di nero e armate di bastoni, hanno assaltato i 'nemici' che sostavano davanti a un bar. Sono volate bottiglie e sedie, sono stati lanciati diversi fumogeni. E alla fine è spuntato anche un coltello. Risultato: un giovane di 27 anni è rimasto ferito al gluteo destro ed è stato immediatamente trasportato all'Ospedale di Susa, dove la ferita è stata suturata. Le sue condizioni non destano preoccupazioni. E' la seconda volta nel giro di pochi giorni che i gruppi degli ultrà juventini si affrontano: domenica scorsa sempre a Bardonecchia, c'era stata una scazzottata.

Oggi il livello dello scontro è salito. Sembra che all'origine dei fatti ci siano vecchie ruggini e questioni di leadership nell'ambito della tifoseria bianconera. Dalla prossima stagione infatti le varie fazioni saranno sistemate tutte in un'unica curva nel nuovo stadio, di proprietà del club, e sembra che ci siano questioni aperte proprio su chi avrà la supremazia. Il pretesto dell'aggressione sarebbe stato invece il furto di uno striscione. Nella concitazione del momento, una mamma è stata travolta dagli ultrà in fuga, e con lei il piccolo che portava sul passeggino. Per fortuna, né la signora, né il piccolo hanno riportato conseguenze. Inevitabile però che la gioia di tanti bambini e di tante famiglie salite in Val Susa per seguire la prima uscita dei bianconeri si sia trasformata in paura. Le forze dell'ordine, comunque, in pochi minuti hanno messo sotto controllo tutta l'area del Summer Village. Alle 17, riportata la calma, è iniziata l'amichevole e l'attenzione e tornata al calcio. Degli ultrà, soltanto traccia sugli spalti, quando è stato esposto uno striscione di protesta con la scritta '28 euro, una vergogna', allusione al prezzo del biglietto di ingresso.

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