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Torino-INTER 2-2

domenica 22 maggio 2011

Campionato 2010/11 : 38ª Giornata INTER-Catania 3-1

3 - 1
15' Pazzini
48'Pazzini
63'Nagatomo
66'Ledesma


Inter: 12 Castellazzi; 55 Nagatomo, 15 Ranocchia, 6 Lucio, 26 Chivu;
4 Zanetti, 8 Thiago Motta, 5 Stankovic; 14 Kharja
7 Pazzini, 9 Eto'o.
A disposizione: 21 Orlandoni, 17 Mariga, 22 Milito, 23 Materazzi,
25 Samuel, 27 Pandev, 29 Coutinho.
Allenatore: Leonardo.



Catania: 30 Campagnolo; 2 Potenza, 5 Carboni, 7 Schelotto, 8 Ledesma, 9 Bergessio, 12 Marchese, 17 Gomez, 22 Alvarez, 23 Terlizzi, 33 Capuano.A disposizione: 1 Kosicky, 10 Lodi, 13 Izco, 15 Morimoto, 18 Augustyn, 19 Ricchiuti, 20 Martinho.Allenatore: Diego Simeone.




La gara di San Siro non ha più nulla da dire al campionato, ma per Leonardo è una buona occasione per verificare le condizioni dell'Inter a una settimana dalla finale di Coppa Italia contro il Palermo. In questo senso gli occhi sono tutti puntati sul rientrante Stankovic che, nei primi 45' di gioco, dimostra di aver completamente recuperato dal problema agli adduttori. Un'ottima notizia per il centrocampo nerazzurro, visto che Cambiasso darà forfait nella sfida contro i rosanero.

Ritmi bassi, colpa anche del grande caldo, e monologo dei padroni di casa nel primo tempo. L'Inter si mantiene costantemente nella metà campo del Catania, costretto nell'angolo. Schelotto è l'unico che cerca di combinare qualcosa nelle azioni di rimessa. La traversa colpita da Kharja al 7' preannuncia il vantaggio nerazzurro, che cade al minuto 15': la firma è di Pazzini, che raccoglie un rimpallo vinto da Kharja e batte Campagnolo con un gran destro. Per il 'Pazzo' decimo sigillo in campionato. Nagatomo si dà un gran daffare sulla fascia orfana di Maicon e scodella un paio di traversoni precisi in area, dove però non c'è nessuno a raccogliere. Da segnalare anche due squilli di Eto'o, senza successo.

A inizio ripresa Leonardo mette dentro Milito per Eto'o e il Principe, invocato dalla curva, dice subito la sua, fornendo un assist perfetto a Pazzini, che infila la palla del 2-0. E Kharja un attimo dopo sfiora il terzo gol. Ma il Catania non è quello del primo tempo, è più intraprendente e si affaccia con coraggio dalle parti di Castellazzi, chiamato a una bella parata su tentativo di Bergessio dal limite. Un'altra bella iniziativa di Gomez sulla sinistra poi ecco il terzo gol dell'Inter. A realizzarlo Nagatomo con un diagonale imprendibile. Gli uomini dell'ex Simeone (salutato dalla Curva Nord) sono ora sotto di tre gol, ma non alzano ancora bandiera bianca. E la partita diventa aperta e divertente, con continui capovolgimenti di fronte. I siciliani non si arrendono, dunque, e, dopo la risposta di Castellazzi su Ricchiuti, arriva la rete del 3-1 di Ledesma. Chivu tenta di sorprendere di testa Campagnolo, che para, poi Milito manca una deviazione facile facile davanti alla porta. Le due squadre giocano fino alla fine ma l'emozione più grossa, per i tifosi nerazzurri, è il ritorno in campionato di Samuel, che ha anche il tempo per un provvidenziale salvataggio su Gomez.

L'Inter saluta il suo pubblico con una bella vittoria, la dodicesima consecutiva in campionato per Leo. Un'importante iniezione di fiducia per la gara in programma fra sette giorni esatti all'Olimpico. Che vale decisamente di più.

1 commento:

Zio Scriba ha detto...

Mi sono bastati un paio di interventi perfetti di Samuel per incazzarmi e dire: a parte tutte le altre sfighe, se non si faceva male questo signore qui avevamo 10 punti in più... (e altri 10 se Nagatomo e Pazzini li prendevamo subito...) Vabbè, non pensiamoci, quest'anno è andata così...
Ciao caro amico!