E' ancora campione del mondo (per qualche giorno), ma sinceramente non se lo ricorda nessuno. Forse neppure lui. Diego Milito (che pure sabato ha giocato bene, almeno secondo il presidente Moratti: "ha giocato benissimo, in maniera molto intelligente, per la squadra: il gol naturalmente può venire") è l'ombra del campione che solo 17 mesi fa impressionò il mondo, confezionando i 4 gol decisivi che regalarono ai nerazzurri di Mourinho Coppa Italia, Campionato e Champions League. E dopo aver mancato l'appuntamento con il Pallone d'oro dello scorso anno (finì a Messi, che pure contro l'Inter di Mou non fece gol, e non vinse la Champions), l'argentino riceve oggi un premio molto meno ambito: quello a Bidone d'oro 2011.
Il Principe ha battuto la concorrenza (agguerrita, ammettiamolo) di Amauri e Krasic (la Juve aveva dunque portato due suoi calciatori in nomination, come il Barcellona per il Pallone d'Oro, e monopolizza anche quarto e quinto posto, con Melo e Toni), e succede a Adriano, re di Roma solo nelle dichiarazioni.
Ad assegnare il premio, giunto alla sua nona edizione, è Catersport, il programma di Radio2 condotto da Sergio Ferrentino, Giorgio Lauro, Marco Ardemagni e Luca Gattuso: ma a scegliere Milito sono stati gli ascoltatori, attraverso una votazione sul sito web del programma. A pesare sono state, forse, anche le incredibili reti sbagliate dall'argentino nell'avvio di questa stagione
Ecco l'albo d'oro della competizione, dal quale emerge come il Principe sia l'unico argentino e l'unico campione del mondo in carica a guadagnarsi questo premio, tra i meno ambiti al mondo: si va da Rivaldo (2003) a Legrottaglie (2004), da Vieri (2005) ad Adriano (2006, 2007, 2010), da Quaresma (2008) a Felipe Melo (2009)
2 commenti:
Per me non era comunque Bidone d'Oro, c'era e c'è di peggio.
Un saluto.
Probabilmente l'anno del triplete gli avrei dato anche il pallone d'oro...ma per quello che ha combinato l'anno scorso e inizio di quest'anno..il bidone é piú che meritato !
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