Mancini cambia
formazione all’ultimo: non giocano né Eder né Ljajic né Medel, dentro
incredibilmente Jovetic (in coppia con Icardi) con Biabiany largo a destra,
Perisic a sinistra e Felipe Melo in mezzo con Brozovic. Il Frosinone, senza lo
squalificato Dionisi, si affida a Daniel Ciofani fiancheggiato da Kragl e
Paganini.
Il primo tempo
stenta a decollare. L’Inter non fa nemmeno un tiro in porta, ma in qualche
occasione si avvicina pericolosamente dalle parti di Leali, soprattutto con una
spaccata di Icardi che per poco non devia in rete. Il Frosinone invece si fa
vedere con un tiro dal limite di Frara, che sibila fuori dal palo difeso da
Handanovic.
Nella ripresa si
fa vedere Jovetic con una botta da fuori, ma poi sono i ciociari che crescono e
sfiorano più volte il vantaggio. Blanchard in mischia manda a lato di pochissimo,
con tanto di deviazione; poi Paganini centra il palo alla destra di Handanovic
e poco dopo Pavlovic colpisce pure la traversa su punizione. Ma nel momento
migliore degli uomini di Stellone, l’Inter passa in vantaggio: al 74’ Perisic
crossa da sinistra, Icardi stacca di testa e insacca alle spalle di Leali. Nel
finale Jovetic sfiora il raddoppio con un destro a giro che si spegna alto e
pochi secondi più tardi Blanchard commette una grave ingenuità scalciando
proprio il montenegrino, e si prende il secondo giallo. C’è tempo anche per il
terzo clamoroso palo colpito da Daniel Ciofani, non è la giornata più fortunata
per il Frosinone…
Nessun commento:
Posta un commento