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Torino-INTER 2-2

martedì 13 marzo 2012

CHAMPION LEAGUE 2011/12... INTER-Marsiglia...2-1

2 - 1
75' Milito
92' Brandao
96' Pazzini(P)



Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 55 Nagatomo;
4 Zanetti, 5 Stankovic, 18 Poli,;
10 Sneijder; 9 Forlan, 22 Milito.
A disposizione: 12 Castellazzi, 23 Ranocchia, 37 Faraoni,
19 Cambiasso, 20 Obi, 7 Pazzini, 28 Zarate.
Allenatore: Claudio Ranieri



Marsiglia
: 1 Mandanda; 2 Azpilicueta, 21 Diawara, 3 N'Koulou, 15 Morel;
4 Diarra, 17 Mbia, 18 Amalfitano, 28 Valbuena,
20 A.Ayew, 11 Remy.
A disposizione:1 Bracigliano, 13 Traoré, 24 Fanni,
7 Cheyrou, 12 Kaboré, 9 Brandao, 23 J.Ayew.
Allenatore: Didier Deschamps.



L'Inter è la prima squadra italiana a dire addio alla Champions League.

Vittoria inutile per 2-1 dei nerazzurri che si illudono con Milito ma vengono beffati da Brandao nei minuti di recupero, inutile il rigore di Pazzini, a passare il turno è il Marsiglia di Deschamps.

Ranieri, che deve ribaltare la sconfitta per 1-0 maturata al Velodrome all'andata, si affida alla vecchia guardia, con l'eccezione di Cambiasso, lasciato in panchina al posto di Poli: tridente in avanti, con Sneijder alle spalle di Milito e Forlan. Zanetti e compagni partono forte e hanno subito due clamorose occasioni in cui si esalta Mandanda. Il portiere ospite prima nega l'1-0 a Sneijder (che per la verità ha anche delle responsabilità nel tap in fallito da pochi metri) e poi si ripete con un ottimo riflesso su un colpo di petto da due passi di Milito. Superata la sfuriata iniziale, la squadra dell'ex juventino Deschamps prende le misure agli avversari e abbassando i ritmi evita ulteriori rischi sfiorando a sua volta l'1-0 con il rientrante Remy. Prima dell'intervallo, Forlan ci prova senza fortuna di testa e si torna negli spogliatoi con un pareggio a reti bianche che sancirebbe l'eliminazione dei nerazzurri.

La ripresa non si apre nel migliore dei modi per l'Inter, che appare un po' stanca e inizia a commettere una serie di errori in fase di impostazione che porta San Siro a rumoreggiare. Come se non bastasse, Sneijder, acciaccato, è costretto a chiedere il cambio e Ranieri ne approfitta per togliere anche Forlan (dentro Obi e Pazzini). Poli è il più vivace dei suoi e dopo una conclusione alta si guadagna anche una punizione che Stankovic calcia sopra la traversa. Al settantesimo anche gli ospiti si riaffacciano in avanti e Julio Cesar è chiamato ad un intervento provvidenziale sul colpo di testa di Diarra, indirizzato all'angolino basso ma cinque minuti più tardi Milito sblocca il risultato: Pazzini in mischia viene murato ma il "principe" riesce a piazzare la zampata che varrebbe almeno i supplementari. Sulle ali dell'entusiasmo, i nerazzurri si gettano in avanti per completare la rimonta ma dopo una punizione calciata male da Maicon arriva in pieno recupero la beffa: Brandao, dopo essersi liberato con una leggera spinta di Lucio, ha la palla qualificazione davanti a Julio Cesar e non la spreca, gelando San Siro. Un minuto più tardi a rendere la situazione ancora più amara è ancora Mandanda, decisivo nel primo tempo, che atterra Pazzini in area e viene espulso per doppia ammonizione: il bomber di Pescia dal dischetto non sbaglia ma l'arbitro fischia immediatamente la fine.

Arrivederci all'anno prossimo....forse in Europaleague ....se va bene !


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