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Torino-INTER 2-2

venerdì 22 novembre 2013

NUMERI & CURIOSITÀ...Bologna-INTER







Il posticipo della 13/a giornata mette di fronte Bologna e Inter, due squadre che cercano punti per obiettivi diametralmente opposti. I padroni di casa vogliono assolutamente allungare sulle squadre di coda e, scongiurare, il pericolo retrocessione; Palacio e compagni, invece, dopo la vittoria non molto brillante contro il Livorno vogliono continuare a vincere per mettere pressione sulle squadre di testa.
I PRECEDENTI – Il Dall’Ara di Bologna si dimostra un campo ostico per l’Inter, che su 67 precedenti totali ha perso addirittura 29 volte, a fronte di 27 vittorie e 12 pareggi. Si tratta di un incontro storico della Serie A, dato che il primo incontro risale addirittura alla stagione 1929-30, mentre l’ultimo precedente è della stagione scorsa, terminato 1-3 per i nerazzurri: in quell’occasione fu Ranocchia a sbloccare il match con una gran bella incornata sugli sviluppi di un calcio di punizione, mentre il raddoppio fu a opera del solito Diego Milito. A nulla servì il successivo gol di Cherubin, visto che Cambiasso nel finale chiuse la gara con un bel tocco morbido a tu per tu con il portiere. Si tratta della seconda vittoria consecutiva per l’Inter a Bologna, che anche nell’annata precedente vinse con il punteggio di 1-3.
LE STATISTICHE – Sostanziale parità nel computo dei gol fatti/subiti tra le due squadre: nei 67 precedenti, infatti, il Bologna è andato a segno 97 volte, mentre i nerazzurri hanno trafitto il portiere avversario in 98 occasioni. Analizzando i gol tra primo e secondo tempo, però, emerge che gli emiliani spesso hanno approcciato meglio l’incontro, dato che hanno segnato 55 gol nei primi 45 minuti; soltanto 43 per l’Inter, che tuttavia ha concluso in crescendo gli incontri realizzando 55 gol nella ripresa (a fronte di 42 segnati dal Bologna).
Il capocannoniere del Bologna sino a questo momento è Alessandro Diamanti, autore di 3 reti in stagione; il trascinatore per l’Inter invece è Rodrigo Palacio che, con i suoi 7 gol realizzati, ha trascinato i propri compagni a tre punti dalla Champions League, un risultato che in pochi si sarebbero aspettati all’inizio della stagione.