INTERNELCUORE TV

Torino-INTER 2-2

domenica 7 ottobre 2012

CAMPIONATO 2012/13 - 7ªG Bilan-INTER 0-1


0-1
3' SAMUEL



Milan: 32 Abbiati; 25 Bonera, 76 Yepes, 5 Mexes, 2 De Sciglio; 
34 De Jong, 18 Montolivo; 28 Emanuelson, 
10 Boateng, 92 El Shaarawy; 22 Bojan.
A disposizione: 1 Amelia, 59 Gabriel, 7 Robinho, 8 Nocerino, 
11 Pazzini, 13 Acerbi, 16 Flamini, 17 Zapata, 20 Abate, 
21 Costant, 23 Ambrosini, 77 Antonini.
Allenatore: Massimiliano Allegri.

 

Inter: 1 Handanovic; 23 Ranocchia, 25 Samuel, 40 Juan Jesus; 4 Zanetti, 
21 Gargano, 19 Cambiasso, 55 Nagatomo; 
7 Coutinho; 99 Cassano, 22 Milito.
A disposizione: 12 Castellazzi, 27 Belec, 6 Silvestre, 8 Palacio, 
14 Guarin, 16 Mudingayi, 20 Obi, 31 Pereira, 41 Duncan, 
42 Jonathan, 44 Bianchetti, 88 Livaja.
Allenatore: Andrea Stramaccioni.



L'Inter vince per 1-0 il derby di Milano, posticipo della settima giornata di serie A, e conferma il terzo posto in campionato a 4 punti da Juventus e Napoli. Un colpo di testa di Samuel condanna il Milan, che precipita nella seconda metà del tabellone a 7 punti, a - 12 da Juve e Napoli e a - 8 dai cugini interisti. 

Grande agonismo e ritmo intenso nel primo tempo. Nei primi minuti il Milan è ancora negli spogliatoi e va subito sotto: al 3' su punizione di Cambiasso Abbiati va a prendere le farfalle e Samuel, appostato sul secondo palo, vola in tuffo e segna l'1-0. I rossoneri sotto choc rischiano l'imbarcata e due minuti dopo Milito grazia Abbiati, che in un momento di follia gli passa la palla in area: il Principe, quasi incredulo, sciupa l'incredibile occasione esitando e facendosi rimpallare il tiro da Mexes.


Poi lentamente i rossoneri riacquistano lucidità e cominciano a mettere in difficoltà la Beneamata, soprattutto sulle fasce. Montolivo suona la carica con un gran tiro dalla distanza che mette i brividi ad Handanovic, ancora Boateng e Bojan tentano senza successo di impensierire il portiere sloveno.


Ripresa, Stramaccioni toglie un Coutinho versione fantasma e uno spento e fischiatissimo Cassano, Allegri prova a dare più spinta sulla fascia inserendo Abate per Bonera e poi spostando Emanuelson nella posizione di De Sciglio (fuori per Robinho). In avvio di secondo tempo l'episodio che potrebbe dare la svolta al derby: Nagatomo intercetta una palla con la mano e si fa espellere per doppio giallo. La superiorità numerica porta il Diavolo a sbilanciarsi in avanti e a sfiorare il gol con Montolivo e Bojan, l'Inter si chiude nella propria metà campo e riparte in contropiede.


Pazzini, dentro per un deludente El Shaarawy, per poco non arriva su un suggerimento dalla sinistra di Robinho. Il Milan, furente, le prova tutte, ma in attacco non ha il guizzo decisivo e rischia di prendere gol in contropiede (Palacio sciupa a dieci minuti dal termine calciando addosso ad Abbiati).


All'82' il Milan protesta per un presunto calcio di rigore: Robinho finisce a terra su ancata di Samuel, l'arbitro lascia proseguire ed anzi ammonisce Pazzini per proteste. Pioggia di gialli nel concitato finale, ma i rossoneri sono stanchi e l'Inter riprende fiato dopo un secondo tempo di sofferenza.


Finale del Milan, ma l'offensiva degli uomini di Allegri è più confusa che altro e l'Inter porta a casa un derby nervosissimo.


 

3 commenti:

Vincenzo ha detto...

MILANO E' NERAZZURRA!

Riva Emanuele ha detto...

Derby brutto, ma abbiamo vinto, e come dice Vincenzo: "MILANO E' NERAZZURRA!".
Un saluto.

Anonimo ha detto...

Avete sofferto ma vinto. Questi sono i momenti più belli che il calcio regala, godeteveli.

http://mondobiancoceleste.it