La Juventus va in finale di Coppa Italia dopo una partita
incredibile a San Siro. I bianconeri domano solo ai rigori (5-4) un'Inter
orgogliosa, capace di rimontare le tre reti subite a Torino grazie alla
doppietta di Brozovic e il gol di Perisic.
Inter all'attacco
rabbiosamente fin dai primissimi minuti. Mancini lascia fuori Icardi e si
affida al tridente Perisic-Eder-Ljajic, a centrocampo Brozovic, Medel e
Kondogbia a spezzare il gioco. Complice una Juventus troppo rinunciataria e
supponente, i nerazzurri fanno la partita e sfiorano il gol già al 10' con
Perisic. Hernanes, decisivo domenica sera, è invece il tallone d'Achille della
Vecchia Signora: al 16' il brasiliano si fa soffiare palla da Medel, il cileno
serve Brozovic che con un preciso destro trafigge Neto.
La Juve non solo
non riesce a reagire, ma va in tilt in fase difensiva, pressata su tutti i
fronti dai nerazzurri, molto aggressivi. Al 24' Ljajic colpisce la traversa su
assist di Eder, al 43' ancora il serbo si avvicina al raddoppio con un destro
rasoterra di un soffio a lato.
Ripresa, Mancini
perde Kondogbia per infortunio (trauma cranico) e preferisce aumentare il
numero degli attaccanti, inserendo Biabiany. Al 49' arriva il raddoppio: Eder
si invola sulla destra e serve Perisic, che insacca da due passi sul secondo
palo.
San Siro si
trasforma in una bolgia, i campioni d'Italia, allo sbaraglio, provano a reagire
e confezionano la prima occasione gol della partita con Zaza, che al 54'
colpisce il palo sull'uscita di Carrizo. Allegri decide di cambiare la sua Juve
in affanno inserendo Barzagli per Lichtsteiner e tornando alla difesa a tre.
Ma l'offensiva
della squadra di Mancini non conosce pause: al 69' Nagatomo spaventa Neto con
un diagonale, al 73' D'Ambrosio di testa manda alto di un soffio, Biabiany
all'80' spedisce da posizione defilata nelle braccia di Neto.
All'81' il Meazza
esplode: Rugani atterra Perisic in area, dal dischetto Brozovic fredda Neto,
3-0, parità ristabilita e il pubblico nerazzurro festeggia l'impresa. Brividi
prima del 90': Zaza all'87' di controbalzo manca il gol qualificazione, all'89'
è decisivo Neto su Ljajic.
Nervosismo allo
scadere, con un accenno di rissa: Bonucci ammonito salterà la possibile finale.
Si va ai supplementari.
Extra time da
cardiopalma: l'Inter,stremata, soffre il ritorno della Juventus, potenziata da
Pogba, entrato alla fine dei tempi regolamentari. Neto è decisivo su Perisic,
poi è Zaza a sfiorare due volte il gol della qualificazione. Mancini a sorpresa
inserisce Manaj e non Icardi per Eder, stravolto. Dopo una grande parata di
Carrizo su Morata, si va ai rigori.
Dal dischetto è
decisivo l'errore di Palacio (traversa), Juve in finale.
Nessun commento:
Posta un commento