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Torino-INTER 2-2

domenica 19 maggio 2013

CAMPIONATO 2012/13 - 38ªG. INTER-Udinese 2-5

La buona notizia, per l'Inter, è che adesso è davvero finito il campionato: i nerazzurri chiudono fra i fischi e la contestazione una stagione che di settimana in settimana è passata da deludente a brutta, da brutta a disastrosa, da disastrosa a orribile.Orribile come i numeri dell'Inter, e non solo quelli degli infortuni. La sconfitta con l'Udinese vale la quinta gara di fila senza vittorie, il quinto k.o. casalingo nelle ultime 6, l'ottava caduta nelle ultime 11 uscite. Un disastro che, al netto degli alibi, deve far riflettere. La squadra anche contro i friulani è apparsa terribilmente fragile, in balia delle folate offensive dell'Udinese. Handanovic, peraltro non perfetto, se l'è presa a più riprese con i compagni di reparto che, oggettivamente, lo hanno coperto poco. Alvarez è uscito fra i fischi, Schelotto se li è beccati addirittura all'ingresso in campo. Qualche accelerazione palla al piede di Kovacic non può bastare per guardare con ottimismo al futuro.Meglio chiuderla qui, insomma,peggio di cosí....impossibile !


La partita non è mai stata in discussione, per il gol immediato di Pinzi, al primo minuto, e il bis dopo 10' di Domizzi. L'ennesimo capolavoro di Di Natale, 35 anni e quarta stagione oltre i venti gol in stagione, ha chiuso virtualmente una gara che Juan Jesus aveva provato a riaprire. Nel secondo tempo sono arrivati il primo gol in A di Gabriel Silva, il terzo in nerazzurro di Rocchi (su assist del rientrante Palacio) e il gol del 5-2 di Muriel. Il decollo dell'Udinese è coinciso con il ritorno dopo l'infortunio, ad alti livelli, del colombiano. Ma l'Udinese non è riassumibile con un solo giocatore, per quanto "aspirante campione". Guidolin si goda un altro "scudetto", come lo hanno definito a Udine. L'Inter si goda la fine del supplizio.

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