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Torino-INTER 2-2

domenica 5 gennaio 2014

ADEUS.....SUPER EUSEBIO !



E' morto Eusebio, uno dei più grandi attaccanti di sempre.
 
Erano le 3.30 di domenica, racconta 'A Bola', quando è venuto a mancare per insufficienza cardiaca. Un grave lutto per il Portogallo e il mondo del calcio in generale. Il prossimo 25 gennaio la 'Pantera Nera' avrebbe compiuto 72 anni. 
 
Nato nell'allora colonia lusitana del Mozambico, inziò a tirar calci a un pallonello Sporting Clube de Lourenço Marques prima di essere portato in Europa dal Benfica nel 1960. Con le 'Aquile', inizialmente sotto la guida di Bela Guttmann, Eusebio diventò una leggenda planetaria, aggiudicandosi, fra le altre cose, una Coppa dei Campioni (1961-62, con doppietta nel 5-3 nella finale col Real Madrid), di cui fu anche per tre volte capocannoniere (1964-65, 1965-66, 1967-68) il Pallone d'Oro nel 1965  e la Scapra d'Oro in due occasioni (1968, 1973 con rispettivamente 40 e 42 reti). Dal 1975 portò il proprio talento nelle Americhe, fra Stati Uniti, Messico e Canada con qualche breve parentesi nuovamente in Portogallo, con le maglie di Beira-Mar e União de Tomar.
 
Dal 1961 al 1973 fu colonna e simbolo del Portogallo, con cui segnò 41 reti in 64 partite (record di marcature battuto solo recentemente da Pauleta e Cristiano Ronaldo, che ha ricordato Eusebio su Twitter) e si mise al collo il bronzo ai Mondiali del 1966 in Inghilterra, di cui fu anche miglior realizzatore con 9 reti.