INTERNELCUORE TV
sabato 31 agosto 2013
NUMERI & CURIOSITÀ...Catania-INTER
L’ultimo incontro disputato al Massimino sorride ai nerazzurri: dopo il doppio vantaggio degli isolani, infatti, l’Inter riuscì a rimontare la partita, vincendo nel recupero 2-3 grazie a un gol di Palacio. Fu l’ultimo acuto dell’Inter di Stramaccioni, che da lì a poco avrebbe conosciuto praticamente solo pareggi e, soprattutto, sconfitte. Il primo incontro risale al 19 dicembre 1954, quando le due squadre si spartirono la posta in palio pareggiando con il punteggio di 1-1. Tante sfide sino agli anni ’70, con molte vittorie dell’Inter e poche dei siciliani: da ricordare, soprattutto, un 1-0 rifilato dal Catania ai meneghini grazie alla rete di Facchin, nella stagione 65/66.
Poi un vuoto di tredici anni, quando l’Inter infilò un tennistico 6-0 agli isolani, con doppietta di Muller e poker di Altobelli. Dalla stagione 83/84 sino al 2006, infine, i siciliani non hanno più disputato un campionato di Serie A. Dall’anno post-calciopoli, però, i rossazzurri sono una delle certezze del nostro campionato, una squadra capace di mescolare buon gioco, tanto spettacolo e risultati sorprendenti.
Nei 16 incontri disputati al Massimino tra le due squadre, Coppa Italia esclusa, l’Inter ha vinto 9 partite; 5 invece le vittorie per gli etnei, mentre per 3 volte le squadre si sono divise la posta in palio. Negli ultimi quattro incontri le due squadre hanno segnato almeno 3 gol, una curiosità che potrebbe essere utile agli scommettitori: così come puntare su uno tra Icardi e Palacio come possibile marcatore della serata. Entrambi gli argentini hanno dimostrato di essere in forma: il primo ha colpito una traversa con un colpo di testa, mentre il secondo è andato a segno nei minuti finali. Per quanto riguarda il Catania, invece, è in dubbio la presenza di Bergessio, uscito malconcio dall’ultimo incontro di campionato: per questo potrebbe essere utile puntare su Leto – apparso in forma – oppure su Barrientos, già a segno in questo campionato. Sconsigliato puntare sul segno X, poco frequente tra le due squadre.
I numeri parlano chiaro: assisteremo a un incontro scoppiettante, se si dimostrerà in linea con i precedenti. Questa partita inoltre può essere un banco di prova importante per Walter Mazzarri, perché vincere su un campo ostico come quello di Catania potrebbe essere un’iniezione di fiducia per i calciatori meneghini; al contrario Maran e i suoi hanno bisogno di punti per non dover rincorrere le dirette concorrenti sin dalle prime battute.
giovedì 29 agosto 2013
INTERNEWS...grinta Rolando, Taider e Wallace
Determinati e orgogliosi. Il trio d'acquisti dell'Inter, Rolando,
Saphir Taider e Wallace, si presenta in conferenza stampa ad Appiano
Gentile.
Soddisfatto il portoghese, felice di essere stato chiamato da Mazzarri:
"Sono felice che Mazzarri mi abbia chiesto all'Inter. Si tratta di un
tecnico di grande esperienza e il lavoro che sta facendo è lo stesso che
facevo con lui anche lo scorso anno".
Wallace è ambizioso: "Spero in una grande stagione. Sono qui per dare
il massimo e mi auguro di contribuire ai risultati della squadra. Lo
scudetto? Ci spero. Mourinho? Ho parlato con lui ad inizio stagione, ma
dopo essere arrivato a Milano non ci ho parlato più".
Risoluto Taider: "Non ho un ruolo preciso. Penso solo a mettere in
pratica le richieste del mister. Io penso solo ad andare in campo, tanto
la stagione sarà lunga e ci sarà bisogno di tutti".
IL CRITICONE... Eto'o a Londra, addio Inter ( meno male ! )
E' ormai sfumato il sogno estivo dell'Inter di riportare a Milano Samuel Eto'o.
Dopo i problemi sorti con l'Anzhi, i dirigenti nerazzurri avevano provato a convincere l'attaccante camerunense a tornare a vestire la maglia nerazzurra ma Josè Mourinho è stato evidentemente più convincente.
Eto'o infatti è atterrato a Londra giovedì mattina, per firmare il suo contratto annuale (con opzione per una seconda stagione) con il Chelsea.
La svolta nella trattativa è arrivata dopo il no incassato dal club londinese per Wayne Rooney: a quel punto i dirigenti dei "blues" hanno accelerato con l'ex Barcellona come ultimo rinforzo offensivo per la rosa a disposizione dello Special One.
Meno male....se abbiamo intrappreso la strada dei giovani.....e meglio continuarla a seguire....e non prendere subito il primo sentiero che passa !
Dopo i problemi sorti con l'Anzhi, i dirigenti nerazzurri avevano provato a convincere l'attaccante camerunense a tornare a vestire la maglia nerazzurra ma Josè Mourinho è stato evidentemente più convincente.
Eto'o infatti è atterrato a Londra giovedì mattina, per firmare il suo contratto annuale (con opzione per una seconda stagione) con il Chelsea.
La svolta nella trattativa è arrivata dopo il no incassato dal club londinese per Wayne Rooney: a quel punto i dirigenti dei "blues" hanno accelerato con l'ex Barcellona come ultimo rinforzo offensivo per la rosa a disposizione dello Special One.
Meno male....se abbiamo intrappreso la strada dei giovani.....e meglio continuarla a seguire....e non prendere subito il primo sentiero che passa !
domenica 25 agosto 2013
A RUOTA LIBERA...326 volte grazie DEJAN !
L'ex centrocampista dell'Inter Dejan Stankovic ha salutato il pubblico
del Meazza prima della partita di campionato contro il Genoa, che ha
aperto la serie A dei nerazzurri. Un altro tassello dell'Inter del
Triplete lascia, e a Sky il serbo non nasconde la commozione.
L'immagine più bella che ti viene in mente pensando ai tuoi nove anni di Inter?
Mah, all’inizio è stato un po’ difficile, il primo anno. Dopo, già dal
secondo e dal terzo abbiamo cominciato a vincere e a vincere le cose
importanti. L’immagine più bella rimane quella di Madrid, dove abbiamo
toccato la cima.
Hai il fazzoletto in tasca? Dobbiamo aspettarci qualche lacrima?
Per adesso sono molto emozionato, non so cosa mi aspetta e cosa troverò
quando scenderò in campo. Non so, mi batte il cuore forte, vediamo.
Cosa farà Stankovic da domani?
Continuo con il riposo, è stata una bella e lunga vacanza.
Giocherai ancora?
Non voglio dirlo adesso. Vediamo, farò un annuncio presto.
CAMPIONATO 2013/14 - 1ªG INTER-Genoa 2-0
Ingrana l'Inter di Walter Mazzarri. In nerazzurri hanno battuto per 2-0
il Genoa al Meazza nella gara d'esordio in serie A. Decidono il match
le reti di Nagatomo e Palacio: meneghini compatti e motivati.
Primo tempo molto bloccato. I padroni di casa tengono l'iniziativa ma
non riescono a impensierire la difesa blindata di Liverani con il solo
Palacio, unica punta con Alvarez in appoggio. I nerazzurri sono
pericolosi in particolare sulla destra con Jonathan, ma i cross del
brasiliano finiscono spesso nel nulla. Il Grifone attende l'occasione
buona, ma Gilardino davanti riceve pochi rifornimenti da Bertolacci e
Santana.
Le acque si smuovono finalmente nella ripresa, grazie al cambio di
Mazzarri, che aggiunge una punta, Icardi, per Kuzmanovic: i nerazzurri
alzano il baricentro e mettono sotto i liguri, che provano a farsi
vedere in contropiede. Botta e risposta al quarto d'ora: Ranocchia salva un tiro cross di Kucka, i nerazzurri mancano l'1-0 con
Palacio, che arriva in ritardo sul traversone di Guarin.
Cresce l'Inter, in forte pressione, e al 75' passa con Nagatomo: su
incursione dalla destra del sorprendente Jonathan, il giapponese
trafigge di testa Perin, scavalcato dal traversone del brasiliano.
Il Genoa non reagisce ed anzi ringrazia la dea bendata per la traversa
colpita da Icardi all'82'. Nel finale Perin e Portanova negano a
Ranocchia e Icardi il 2-0. Allo scadere arriva comunque il raddoppio
nerazzurro: Guarin serve Palacio che chiude la partita.
NUMERI & CURIOSITÀ...INTER-Genoa
In attesa di Inter-Genoa, prima di campionato con fischio d'inizio alle ore 18, ecco le statistiche di Football Data per conoscere tutto sulla sfida che ci attende.
Mazzarri: bis alla prima contro il Genoa....a Livorno è volato in A
E' la seconda volta in carriera tecnica che Walter Mazzarri ha come avversario il Genoa alla prima giornata di campionato ed il dato è propizio per i colori nerazzurri. L'11 settembre 2003, serie B, il suo Livorno esordì sbancando Marassi per 1-0. Il Livorno - al termine di quella stagione - dopo 55 anni di assenza, ottenne la promozione in serie A. Ci sarebbe dovuto essere un altro precedente alla prima giornata, nella serie A 2011/12, ma la prima giornata venne rinviata causa lo sciopero dei calciatori e fu recuperata il 21 dicembre 2011.
400 volte Cambiasso in nerazzurro
Gara numero 400 in Italia - e con l'Inter - per Esteban Cambiasso, che ha debuttato l'11 agosto 2004, Basilea-Inter 1-1 nei preliminari di Champions League. L'argentino somma finora 283 gettoni in serie A, 28 in coppa Italia, 79 nelle coppe europee e 9 in altri tornei.
Serie A: l'Inter non vince da 5 turni
L'Inter ha terminato il campionato 2012/13 non vincendo alcuna delle ultime 5 gare di campionato, in cui ha ottenuto un bilancio di 1 pareggio e 4 sconfitte. L'ultima vittoria nerazzurra risale al 21 aprile scorso: 1-0 interno contro il Parma.
40 anni dopo Inter-Genoa bis alla prima giornata
Inter-Genoa va in scena per la seconda volta nella storia della serie A su girone unico alla prima giornata di campionato: il 7 ottobre 1973 fu 0-0 a San Siro, in una stagione che poi vide la retrocessione in B del Grifone rossoblu.
Genoa non batte l'Inter dal 1994, tra Marassi e San Siro
L'ultima vittoria ufficiale ottenuta in assoluto, tra casa e trasferta, dal Genoa contro l'Inter risale al 6 novembre 1994 quando, in serie A, si impose in casa per 2-1 con reti di Van't Schip al 14', pareggio nerazzurro di Delvecchio al 44' e gol della vittoria rossoblu di Ruotolo al 65'. Nelle successive 16 sfide ufficiali lo score è di 11 vittorie dell'Inter e 5 pareggi.
Genoa imbattuto da 8 match ufficiali
Tra vecchia e nuova stagione, l'ultima sconfitta subita in assoluto dal Genoa risale allo scorso 7 aprile, quando fu battuto 0-2 a Napoli: nelle successive 8 gare lo score rossoblu è stato di 2 successi e 6 pareggi.
Serie A: Genoa reduce da tre 0-0, non segna da 285', porta blindata da 325'
In serie A il Genoa è reduce da tre 0-0 di fila, nelle ultime 3 giornate del torneo 2012/13, rispettivamente a Torino contro i granata, a Marassi con l'Inter ed a Bologna. L'ultima gara in cui si sono visti gol del Genoa e degli avversari risale al 5 maggio scorso, 4-1 rossoblu in casa sul Pescara con ultima rete genoana di Borriello al 75' (digiuno totale di 285') e gol pescarese di Sculli al 35' (porta inviolata da 325').
Incrocio inedito
Sfida tecnica inedita tra Walter Mazzarri e Fabio Liverani, oggi al debutto assoluto come coach in serie A.
Mazzarri ha vinto nel 50% dei casi
Nei 14 precedenti ufficiali da allenatore, Walter Mazzarri ha sconfitto il Genoa nel 50% dei casi, cioè 7 volte. Negli altri 7 incontri si riscontrano 3 pareggi e 4 successi rossoblu.
venerdì 23 agosto 2013
A RUOTA LIBERA...Riparte il campionato,si salvi chi puó !
La lunga attesa è finita: domani inizia il campionato
2013/2014, con la rubentus che scatterà come unica favorita per la vittoria dello
scudetto visto che la concorrenza non è poi cosí agguerrita: i rossoneri partono é
vero con meno incognite rispetto alla passata stagione, con un Balotelli in più
fin dall'inizio, ma se vorranno tornare a vincere avranno bisogno di stringere
qualche vite in difesa e soprattutto comprare qualche buon giocatore,cosa che
in questa campagna acquisti ancora non hanno fatto.
Piú forti della scorsa stagione "sembrano" Napoli e Fiorentina anche se parlare di
scudetto mi sembra al momento esagerato: la squadra partenopea non potrà più contare su
Edinson Cavani, capocannoniere della scorsa stagione con 29 gol, ma potrà
ancora fare affidamento sul miglior assistman Hamsik, oltre che del sostituto acquistato da
Madrid, Higuain .C'è entusiasmo dovuto all'arrivo di un bomber straniero come
Mario Gomez anche a Firenze: i viola, beffati nell'ultima volata Champions,
hanno fatto un altro passo avanti nel loro progetto di rifondazione ma lo scudetto
per ora sembra ancora distante anche se sognare non costa nulla.
Partono molto più staccate invece l'Inter e le romane:
Moratti, in attesa di cedere il controllo della società a Thohir, è cercato di
andare incontro per quanto possibile alle esigenze del suo nuovo allenatore,
Walter Mazzarri. C'è stata anche quest’anno una mezza rivoluzione,ma siamo
ancora distanti anni luce dall’avere una squadra decente.Forse il non giocare
le coppe ci aiuterá un poco ,ma con questi giocatori non faremo molta strada.Manca
ancora una settimana alla fine del cacio mercato vedremo eventuali sviluppi .
La Lazio ha iniziato la stagione con una Supercoppa italiana devastante, la
speranza è che Klose mantenga i suoi soliti livelli, ma anche per il bomber
tedesco l'età avanza inesorabilmente. Di fronte all'ennesima rivoluzione, la
Roma ha un solo punto fermo, lo stesso da anni: Francesco Totti. La ferita per
la Coppa Italia persa con gli acerrimi rivali biancocelesti ha lasciato un
segno, starà al nuovo tecnico, Rudi Garcia, cercare di cancellarlo nel più
breve tempo possibile.
Ma attenzione a questa Roma....se parte col piede giusto....sará difficile per tutti....1
Ma attenzione a questa Roma....se parte col piede giusto....sará difficile per tutti....1
Il Parma, molto ambizioso come sempre e con un Antonio
Cassano in più, cercherà un posto al sole, così come faranno tutte le altre
squadre, a partire dall'Udinese di Antonio Di Natale. Per le tre neopromosse
(Hellas Verona, Livorno e Sassuolo) l'obiettivo sarà la permanenza nella
massima serie, traguardo minimo iniziale - dice il buon senso - anche per tutte
le altre, che cammin facendo potranno eventualmente cominciare ad ambire anche
ad altro. Il campionato dei cinque derby (Torino, Roma, Genova, Milano e
Verona), insomma, si preannuncia il piú scarso degli ultimi anni. E se i
pronostici, come sempre, sono fatti per essere rovesciati i tifosi della
ruBentus possono dormire sonni tranquilli....
mercoledì 21 agosto 2013
INTERNEWS...Mi presento son Taider
E' l'ultimo acquisto in casa Inter, ma non si sente arrivato. Saphi
Taider ha ancora voglia di crescere e si presenta così ai tifosi
nerazzurri.
"Mi piace lottare e correre per aiutare la squadra in fase difensiva e offensiva - ha dichiarato a Inter Channel
-. Faccio tutto per dare il massimo in campo. Ho iniziato a giocare
molto giovane in Francia, ma il vero calcio l'ho affrontato qua in
Italia, ho fatto tanti sacrifici per venire all'estero molto giovane e
quindi posso dire che il lavoro paga e ora sono felice di esser qui. Era
un obiettivo sportivo e adesso c'è da lavorare molto".
"Io qui mi aspetto soprattutto di crescere molto. Senza lavoro non
ottieni nulla quindi l'importante è lavorare tutti i giorni e crescere
con il mister e la società che mi ha dato fiducia. Poi noi sogniamo di
poter vincere tutto, l'Inter è una grandissima squadra che ha vinto
tutto nella sua storia e noi giovani che siamo qua faremo tutto per dare
il massimo".
Alla Pinetina il centrocampista ritrova Belfodil, già suo compagno al
Bologna e, da poco, in nazionale. "E' vero. Ishak ha fatto il suo
esordio una settimana fa, era molto contento e ora siam felici di
giocare insieme nell'Inter".
Un ringraziamento, infine, al Bologna. "Ha lavorato bene con l'Inter
per farmi andare via. Ringrazio ancora una volta le due società per
questa occasione".
martedì 20 agosto 2013
RICORDI INDELEBILI...oooops !
José Mourinho ha vinto tanto, tantissimo. Ma nella sua stracolma bacheca, non ha dubbi su quale sia il trofeo più importante.
"Sicuramente vincere la Champions League con l'Inter è stato il mio più grande successo, perché c'era un gruppo di persone molto speciali che avevano un sogno e non riuscivano a realizzarlo - ha spiegato lo Special One al Sun -. Questo nonostante gli investimenti incredibili che aveva fatto Moratti per diverse stagioni. C'erano giocatori che avevano dato tutto per l'Inter e alcuni di loro avevano 38, 37 o 36 anni, quindi per loro era come dire 'ora o mai più'. E quando ho visto quello che significava per loro e per gli interisti mi sono sentito completamente realizzato, perché avevo dato loro una spinta per arrivare a quel momento, quindi il piacere è stato immenso".
Non solo gioie, ci sono anche dei ricordi decisamente dolorosi per il lusitano. Ecco il suo aneddoto. "Eravamo in lotta con la Roma per lo scudetto e a Firenze perdevamo - ha raccontato -. Riusciamo a segnare due gol e rimettiamo in piedi la partita. Pareggiamo ed eravamo felici perché eravamo rimasti davanti, i miei giocatori stavano festeggiando quando la Roma segna al 93esimo e ci sorpassa di due punti. Dovevo prendere a calci qualcosa, allora ho visto una borsa, ma il pavimento era bagnato. Quindi quando sono andato a scalciarla sono caduto e mi sono quasi ammazzato. Nessuno però si è messo a ridere o ha proferito parola, rimasero tutti in silenzio, perché eravamo tutti inerti. Quando poi abbiamo battuto la Roma nella finale di Coppa Italia i giocatori nello spogliatoio imitavano tutti quello che avevo fatto: "oooops!!". Lo facevano tutti, proprio tutti! Un momento fantastico"
"Sicuramente vincere la Champions League con l'Inter è stato il mio più grande successo, perché c'era un gruppo di persone molto speciali che avevano un sogno e non riuscivano a realizzarlo - ha spiegato lo Special One al Sun -. Questo nonostante gli investimenti incredibili che aveva fatto Moratti per diverse stagioni. C'erano giocatori che avevano dato tutto per l'Inter e alcuni di loro avevano 38, 37 o 36 anni, quindi per loro era come dire 'ora o mai più'. E quando ho visto quello che significava per loro e per gli interisti mi sono sentito completamente realizzato, perché avevo dato loro una spinta per arrivare a quel momento, quindi il piacere è stato immenso".
Non solo gioie, ci sono anche dei ricordi decisamente dolorosi per il lusitano. Ecco il suo aneddoto. "Eravamo in lotta con la Roma per lo scudetto e a Firenze perdevamo - ha raccontato -. Riusciamo a segnare due gol e rimettiamo in piedi la partita. Pareggiamo ed eravamo felici perché eravamo rimasti davanti, i miei giocatori stavano festeggiando quando la Roma segna al 93esimo e ci sorpassa di due punti. Dovevo prendere a calci qualcosa, allora ho visto una borsa, ma il pavimento era bagnato. Quindi quando sono andato a scalciarla sono caduto e mi sono quasi ammazzato. Nessuno però si è messo a ridere o ha proferito parola, rimasero tutti in silenzio, perché eravamo tutti inerti. Quando poi abbiamo battuto la Roma nella finale di Coppa Italia i giocatori nello spogliatoio imitavano tutti quello che avevo fatto: "oooops!!". Lo facevano tutti, proprio tutti! Un momento fantastico"
domenica 18 agosto 2013
TIM CUP 2013/14 - INTER-Cittadella 4-0
Esordio senza problemi in Coppa Italia per la nuova Inter di Mazzarri,
che si impone 4-0 a San Siro sul Cittadella (in dieci per un'ora).
I nerazzurri, con Palacio e Icardi di punta, partono bene e sbloccano il risultato dopo un quarto d'ora: Alvarez pesca Guarin che pennella un cross perfetto sulla testa di Jonathan per l'1-0. I veneti non reagiscono e la partita si chiude virtualmente al 31': Pecorini trattiene vistosamente Palacio in area e per l'arbitro è rigore ed espulsione. Lo stesso argentino dal dischetto non sbaglia e ipoteca la qualificazione. Prima dell'intervallo c'è spazio anche per una parata buona per i fotografi di Handanovic, sulla botta da fuori di Dumitru.
Nella ripresa, l'Inter arrotonda il risultato ancora con Palacio che si inserisce bene da dietro e sfrutta l'assist di Guarin per la doppietta che vale il 3-0. Cinque minuti dopo Ranocchia firma sugli sviluppi di un corner il poker che chiude le ostilità. I ragazzi di Mazzarri non infieriscono e al novantesimo (niente recupero) festeggiano la qualificazione al quarto turno, dove affronteranno il Trapani.
I nerazzurri, con Palacio e Icardi di punta, partono bene e sbloccano il risultato dopo un quarto d'ora: Alvarez pesca Guarin che pennella un cross perfetto sulla testa di Jonathan per l'1-0. I veneti non reagiscono e la partita si chiude virtualmente al 31': Pecorini trattiene vistosamente Palacio in area e per l'arbitro è rigore ed espulsione. Lo stesso argentino dal dischetto non sbaglia e ipoteca la qualificazione. Prima dell'intervallo c'è spazio anche per una parata buona per i fotografi di Handanovic, sulla botta da fuori di Dumitru.
Nella ripresa, l'Inter arrotonda il risultato ancora con Palacio che si inserisce bene da dietro e sfrutta l'assist di Guarin per la doppietta che vale il 3-0. Cinque minuti dopo Ranocchia firma sugli sviluppi di un corner il poker che chiude le ostilità. I ragazzi di Mazzarri non infieriscono e al novantesimo (niente recupero) festeggiano la qualificazione al quarto turno, dove affronteranno il Trapani.
PALLONATA in FACCIA...Del Piero....eheheheh
"Negli altri Paesi c’è rispetto delle regole, certezza della pena,
onestà. I Rangers Glasgow, club storico, sono falliti e mica sono stati
ripescati."
A.Del Piero
Ha ragione...la tua ruBentus invece di essere radiata é stata mandata solo in SERIE B !
A.Del Piero
Ha ragione...la tua ruBentus invece di essere radiata é stata mandata solo in SERIE B !
NOTIZIE SPLASH...Notizie della Settimana
Zuniga riapre a Juve
e Inter
Il terzino del Napoli smentisce le ultime dichiarazioni e
spiega: "Il mio futuro è ancora e sempre in bilico".
Chivu detta le
condizioni
"Sarebbe disposto ad andare via, ma solo in cambio di
una compensazione" ha spiegato Victor Becali, agente del difensore
dell'Inter.
Scambio sui Navigli
Rispunta l'ipotesi che vuole Nocerino all'Inter per
Kuzmanovic.
Osvaldo vuole l'Inter
L'attaccante della Roma ha rifiutato un'offerta del Benfica
e temporeggia con il Tottenham.
Thohir-Inter, si
chiude
Gli ultimi giorni di agosto saranno decisivi: entro il 31
agosto si definirà la trattativa.
Il Livorno è stufo di
Rocchi
"Ha preso altro tempo, non arriva più", dichiara
Perotti. Intanto si avvicinano Biagianti e Duncan e si lavora per Boakye.
Inter, in Coppa
Italia c'è Irrati
Sarà l'arbitro della sezione di Pistoia a dirigere la
partita d'esordio dei nerazzurri contro il Cittadella nel terzo turno
eliminatorio.
L'Anzhi svende, il
prossimo è Eto'o
Tris di cessioni del club russo alla Dinamo Mosca (Denisov,
Kokorin e Zhirkov). Sembrano il preambolo all'inevitabile cessione del
camerunense, obiettivo dell'Inter e non solo.
Un Thohir nuovamente
a Milano
Il fratello del magnate pronto a chiudere per l'Inter e a
dare consigli per il mercato.
Chivu, rescissione in
vista
Il nerazzurro pronto a chiudere l'avventura con l'Inter e
volare alla Dinamo Mosca.
Mazzarri dribbla
Eto'o
"Non parlo di mercato. Rolando l'ho voluto io, sarà
utile. Wallace ha grandi prospettive".
"Conte fece
saltare Isla all'Inter"
Lo ha ammesso il procuratore Claudio Vagheggi: "Era
tutto fatto, ma l'allenatore bianconero bloccò l'operazione. Ora vogliamo
verificare se i nerazzurri sono ancora interessati".
Eto'o, la famiglia
dice Inter
Georgette, moglie del campione camerunense, vive ancora a
Milano insieme ai quattro figli avuti dal giocatore, che starebbe ora
seriamente pensando a un ritorno in nerazzurro.
Thohir, addio 76ers
per l'Inter
Il magnate indonesiano ha deciso di mettere in vendita le
sue quote della franchigia Nba.
Sissoko,
l'alternativa a Taider
Se dovesse saltare la trattativa con il Bologna, l'Inter
punterebbe al maliano del PSG.
Eto'o, tentazione
Roma
In corsa
per il camerunense ci sarebbero anche i giallorossi. Se dovessero
partire Osvaldo e Borriello...
Inter-Osvaldo, c'è il
piano
Nerazzurri puntano su prestito oneroso con diritto di
riscatto a 15 milioni di euro.
L'Inter dà il benvenuto a Wallace
Il terzino destro brasiliano arriva in prestito secco dal
Chelsea, il club nerazzurro l'ha annunciato sul suo sito internet.
In Sicilia il nuovo
Zanetti
Si chiama Gino Peruzzi e il Catania ne ha annunciato
l'arrivo a titolo definitivo: lo stesso capitano dell'Inter lo ha investito
come suo erede.
Croazia, caso Livaja
Il controverso centravanti è stato escluso dalla U-21
croata. Il ct della selezione maggiore: "Ha dei grossi problemi di
atteggiamento".
Coppa Italia, due
gare posticipate
Inter-Cittadella e Atalanta-Bari si disputeranno domenica e
non sabato.
Eto'o, Inter ma a
gennaio
Secondo i media russi l'attaccante camerunense lascerà
l'Anzhi soltanto tra sei mesi: nerazzurri pronti.
Piris, sondaggio
dell'Inter
L'ex esterno della Roma, tornato al Deportivo Maldonado, non
sa ancora dove giocherà.
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