INTERNELCUORE TV

Torino-INTER 2-2

venerdì 23 dicembre 2011

giovedì 22 dicembre 2011

Campionato 2011/12 : 1ª Giornata INTER - Lecce...LE PAGELLE


1 Julio Cesar 7

13 Maicon 6+

6 Lucio 6.5

25 Samuel 6.5

55 Nagatomo 7
37 Faraoni 6

4 Zanetti 6

8 Thiago Motta 6
11 Alvarez 7.5

9 Forlan 7.5

7 Pazzini 6.5
19 Cambiasso 6
20 Obi 6

22 Milito 6.5
Claudio Ranieri 7 ( con tanta fortuna !!! )

mercoledì 21 dicembre 2011

Campionato 2011/12 : 1ª Giornata INTER - Lecce 4-1

4 - 1
20' Muriel
34' Pazzini
49' Milito
73' Cambiasso
81' Alvarez




Inter
: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 55 Nagatomo;
37 Faraoni, 4 Zanetti, 8 Thiago Motta,
11 Alvarez; 9 Forlan, 7 Pazzini.

A disposizione: 12 Castellazzi, 2 Cordoba, 19 Cambiasso,
20 Obi, 22 Milito, 29 Coutinho, 30 Castaignos.

Allenatore: Claudio Ranieri.



Lecce: 1 Gabrieli; 30 Oddo, 40 Tomovic, 13 Ferrario; 7 Cuadrado,
18 Giacomazzi, 8 Obodo, 10 Olivera, 28 Brivio;
24 Muriel, 17 Di Michele.
A disposizione:50 Turbacci, 9 Corvia, 16 Diamoutene, 20 Bergougnoux,
21 Grossmuller, 22 Piatti, 77 Pasquato.
Allenatore: Serse Cosmi




L’Inter rimonta e batte il Lecce a San Siro. I salentini passano in vantaggio al 20’ grazie a una strepitosa azione personale di Muriel, poi è solo Inter. Forlan, Pazzini, Samuel e ancora Forlan colpiscono quattro legni, facendo esasperare il pubblico del Meazza. Poi al 34’, arriva il pareggio firmato da Pazzini, bravo ad anticipare Tomovic e Gabrieli ed infilare.
Ripresa, i nerazzurri realizzano immediatamente il 2-1 con Milito, poi Julio Cesar compie un miracolo su Corvia. I giallorossi prendono coraggio, e ancora Corvia grazia il portiere brasiliano sbagliando da pochi passi. Ranieri si copre inserendo Obi al posto di Pazzini e Cambiasso tranquillizza tutti segnando il 3-1 con un tap-in dopo una sontuosa discesa di Nagatomo. Alvarez arrotonda nei minuti finali.

domenica 18 dicembre 2011

Campionato 2011/12 : 16ª Giornata Cesena - INTER...LE PAGELLE

1 Julio Cesar 7.5

13 Maicon 6

6 Lucio 6.5

23 Ranocchia 5.5

55 Nagatomo 6
4 Zanetti 6

8 Thiago Motta 6

19 Cambiasso 6
29 Coutinho 5

7 Pazzini 5

22 Milito 6
5 Stankovic SV

9 Forlan SV
20 Obi 5

Claudio Ranieri 6


Campionato 2011/12 : 16ª Giornata Cesena - INTER 0-1

0 - 1
63'Ranocchia



Cesena: 1 Antonioli; 16 Comotto, 25 Von Bergen, 2 Rodriguez, 6 Lauro;
18 Parolo, 5 Guana, 77 Ceccarelli;
10 Mutu, 8 Candreva; 7 Eder.

A disposizione: 88 Ravaglia, 4 Ricci, 17 Malonga,
23 Djokovic, 28 Benalouane, 32 Ghezzal, 70 Bogdani.

Allenatore: Daniele Arrigoni.




Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 23 Ranocchia, 55 Nagatomo;
4 Zanetti, 8 Thiago Motta, 19 Cambiasso,
29 Coutinho; 7 Pazzini, 22 Milito.

A disposizone: 12 Castellazzi, 5 Stankovic, 9 Forlan, 11 Alvarez,
20 Obi, 25 Samuel, 28 Zarate.

Allenatore: Claudio Ranieri.



I nerazzurri faticano come al solito ad imporre il loro gioco, ed impiegano più di un’ora a piegare un volenteroso Cesena. Nel combattuto primo tempo l’unico vero acuto è comunque di colore nerazzurro, e porta la firma dello scatenato Nagatomo, che sfiora il terzo gol consecutivo in campionato al 10’ su sinistro al volo su assist di Maicon. I tentativi bianconeri si infrangono su Lucio e solo al 32’ Julio Cesar deve intervenire seriamente su una conclusione dalla distanza di Candreva.
Fuori Coutinho per Obi all’intervallo, Inter più convinta nella ripresa, e al 63’ passa con una testata di Ranocchia su cross perfetto di Maicon. Nel finale il Cesena prova il forcing disperato ma Julio Cesar nega a Ghezzal il pareggio.


venerdì 16 dicembre 2011

INTERNEWS :Sorteggio CL : L'Inter pesca il Marsiglia



Dall’urna di Nyon l’Inter pesca il Marsiglia come prossima avversaria nel primo turno della fase a eliminazione diretta di Champions League.
Per mister Ranieri, intervistato dai microfoni di Mediaset Premium, una sfida che il sapore della rivincita: “Sarà una bella sfida tra Inter e Marsiglia e tra me e Deschamps: lui mi ha già buttato fuori nel 2004 quando allenava il Monaco e io ero al Chelsea, ora voglio la rivincita”. Ricca di temi quindi la sfida tra i nerazzurri e la squadra dell’ex allenatore di Monaco e Juventus. Fare pronostici, alla luce dei risultati altalenanti di entrambe le formazioni in questo inizio di stagione, sembra azzardato: “Importante sarà più che altro vedere come arriveremo ai match, fisicamente e mentalmente, perchè poi noi possiamo giocarcela con tutti.”

martedì 13 dicembre 2011

Campionato 2011/12 : 11ª Giornata Genoa - INTER ...LE PAGELLE


1 Julio Cesar 7

4 Zanetti 6

6 Lucio 6.5

25 Samuel 6.5

55 Nagatomo 7
37 Faraoni 5.5

8 Thiago Motta 5.5

19 Cambiasso 6+

18 Poli 6
22 Milito 5

7 Pazzini 5.5
9 Forlan SV

11 Alvarez 6.5
20 Obi 6

Claudio Ranieri 6.5

Campionato 2011/12 : 11ª Giornata Genoa - INTER 0-1

0 - 1

68' Nagatomo


Genoa: 1 Frey; 3 Dainelli, 5 Granqvist, 13 Kaladze, 24 Moretti;
20 Mesto, 7 Rossi, 4 Veloso, 27 Constant;
52 Merkel, 9 Ze Eduardo.

A disposizione: 22 Lupatelli, 2 Pratto, 11 Jankovic,
14 Seymour, 19 Jorquera, 32 Marchiori, 99 Caracciolo.

Allenatore: Alberto Malesani



Inter: 1 Julio Cesar; 4 Zanetti, 6 Lucio, 25 Samuel, 55 Nagatomo;
37 Faraoni, 8 Thiago Motta, 19 Cambiasso, 18 Poli;
22 Milito, 7 Pazzini.

A disposizione: 12 Castellazzi, 2 Cordoba, 9 Forlan, 11 Alvarez,
20 Obi, 28 Zarate, 77 Muntari.

Allenatore: Claudio Ranieri




L’Inter espugna il Ferraris battendo il Genoa per 1-0 nel recupero dell’undicesima giornata di campionato e comincia a vedere la luce dopo mesi bui. Grazie alla rete di Nagatomo infatti i nerazzurri risalgono a quota 20 punti, agganciando il Palermo. La Juve e il Milan, rispettivamente a -10 e a -8, non sono più così irraggiungibili.

Primi 45 minuti soporiferi al Ferraris. La squadra di Malesani praticamente rinuncia a giocare e consegna la palla all’Inter, che si mostra però incapace di creare pericoli con continuità dalle parti di Frey. Con Ze’ Eduardo isolato in attacco, il Grifone stringe i denti e si limita a resistere ai tentativi perlopiù maldestri dei nerazzurri, che non trovano varchi nell’abbottonata retroguardia dei padroni di casa .

Al 34' l’unico lampo meneghino: sugli sviluppi di un corner Samuel incorna, Frey salva con un tuffo soprannaturale , poi sulla respinta il neo Bidone d'Oro Milito se ne divora un'altra tirando addosso al portiere francese.

Ripresa, Ranieri inserisce Alvarez per Faraoni, la manovra del Biscione è più sciolta. Malesani prova a modificare la sua tattica rinunciataria inserendo Pratto e Jankovic per Ze’ Eduardo e Constant, ma al 67’ il suo Genoa va sotto.

Alvarez da destra pesca Nagatomo in area, il giapponese sfugge alla marcatura di Mesto e di testa batte Frey da pochi passi. I rossoblu sbandano, e l’Inter sfiora il raddoppio con Pazzini, è ancora decisivo l’ottimo Frey. Malesani inserisce finalmente un’altra punta, Caracciolo, e i padroni di casa cominciano a giocare a calcio dopo quasi 75 minuti di gioco.

Ma sono ancora i nerazzurri a mancare di poco il raddoppio cogliendo il palo con un violento destro di Alvarez da oltre 20 metri. Forlan rientra dopo l’infortunio per Milito, finale di sofferenza per l’Inter: Nagatomo (ancora lui) e Julio Cesar sono decisivi sulle conclusioni di Rossi e Veloso.

lunedì 12 dicembre 2011

RIDIAMOCI SOPRA ...Milito bidone d'oro !!!



E' ancora campione del mondo (per qualche giorno), ma sinceramente non se lo ricorda nessuno. Forse neppure lui. Diego Milito (che pure sabato ha giocato bene, almeno secondo il presidente Moratti: "ha giocato benissimo, in maniera molto intelligente, per la squadra: il gol naturalmente può venire") è l'ombra del campione che solo 17 mesi fa impressionò il mondo, confezionando i 4 gol decisivi che regalarono ai nerazzurri di Mourinho Coppa Italia, Campionato e Champions League. E dopo aver mancato l'appuntamento con il Pallone d'oro dello scorso anno (finì a Messi, che pure contro l'Inter di Mou non fece gol, e non vinse la Champions), l'argentino riceve oggi un premio molto meno ambito: quello a Bidone d'oro 2011.

Il Principe ha battuto la concorrenza (agguerrita, ammettiamolo) di Amauri e Krasic (la Juve aveva dunque portato due suoi calciatori in nomination, come il Barcellona per il Pallone d'Oro, e monopolizza anche quarto e quinto posto, con Melo e Toni), e succede a Adriano, re di Roma solo nelle dichiarazioni.

Ad assegnare il premio, giunto alla sua nona edizione, è Catersport, il programma di Radio2 condotto da Sergio Ferrentino, Giorgio Lauro, Marco Ardemagni e Luca Gattuso: ma a scegliere Milito sono stati gli ascoltatori, attraverso una votazione sul sito web del programma. A pesare sono state, forse, anche le incredibili reti sbagliate dall'argentino nell'avvio di questa stagione

Ecco l'albo d'oro della competizione, dal quale emerge come il Principe sia l'unico argentino e l'unico campione del mondo in carica a guadagnarsi questo premio, tra i meno ambiti al mondo: si va da Rivaldo (2003) a Legrottaglie (2004), da Vieri (2005) ad Adriano (2006, 2007, 2010), da Quaresma (2008) a Felipe Melo (2009)