GRAZIE LUIS FIGO
Dopo quattro intensi anni in nerazzurro, 140 presenze e 11 gol e una carriera da leader oltre che nel calcio italiano anche in quello spagnolo e portoghese, Luis Figo saluta il calcio giocato. L'Inter e i suoi tifosi possono solo dirgli grazie, per il suo contributo dato in questi anni dentro e fuori dal campo e per esser stato un esempio tanto da calciatore quanto come uomo.
Grazie per aver vestito anche la nostra maglia .Grazie di cuore !
Dopo quattro intensi anni in nerazzurro, 140 presenze e 11 gol e una carriera da leader oltre che nel calcio italiano anche in quello spagnolo e portoghese, Luis Figo saluta il calcio giocato. L'Inter e i suoi tifosi possono solo dirgli grazie, per il suo contributo dato in questi anni dentro e fuori dal campo e per esser stato un esempio tanto da calciatore quanto come uomo.
Grazie per aver vestito anche la nostra maglia .Grazie di cuore !
Cari Amici dell’Inter,
domani, 31 maggio 2009, sarà la mia ultima domenica da calciatore. Insieme con gli amici dello Sporting Lisbona, del Barcellona, del Real Madrid e della nazionale portoghese voglio ringraziare tutti voi, tifosi nerazzurri, che mi avete dimostrato affetto sin dal primo giorno a Milano.
Mi fa molto piacere che l’ultima domenica da calciatore sia, per me e per tutti noi dell’Inter, una domenica di festa per il successo del quarto scudetto consecutivo.
Vincere è sempre stato l’unico vero obiettivo della mia carriera. Vincere tutto quello che potevo vincere, dalle partitelle in allenamento ai campionati, dalle coppe ai trofei personali. E per arrivare a vincere ho conosciuto una sola strada, quella del sacrificio e del lavoro. Me lo hanno insegnato quando ero ragazzino allo Sporting e tutto quello che ho ottenuto non è mai arrivato per caso, ma dopo tanti sacrifici.
Per questo motivo, oggi, voglio anche chiedere scusa se in qualche partita o in qualche periodo, per colpa di un infortunio o di altro, non sono riuscito a dare il massimo. Il primo a essere dispiaciuto ero io, perché non riuscivo a dare a tutti voi quello per il quale avevo lavorato.
Quando sono arrivato a Milano, l’Inter era una squadra che stava imparando a vincere. Di strada ne abbiamo fatta tanta insieme e per questo voglio ringraziare il presidente Moratti, gli allenatori, tutti i compagni, tutte le persone del club che ho conosciuto e con le quali ho lavorato. Se sono stato bene a Milano il merito è loro.
Il calcio mi ha dato tanto, ma soprattutto mi ha regalato la possibilità di conoscere persone meravigliose, amici che resteranno per sempre, e in questo gruppo il presidente Moratti e chi ho conosciuto qui, nell’ambiente nerazzurro, avranno un posto speciale. Come tutti voi, cari tifosi.
Non avere mai avuto un problema con un solo mio compagno di squadra è il trofeo più bello della mia carriera.
A tutti gli interisti, un abbraccio sincero e la convinzione che l’Inter continuerà a lavorare per vincere sempre di più.
Con affetto,
Luis Figo
1 commento:
LUIS,
Non sono mai stato un grande ammiratore tuo forse perché sei arrivato all'INTER troppo tardi,ma devo riconoscere in te...l'esempio che sei stato tanto da calciatore quanto come uomo.
Grazie !
P.S.
Moggi quei famosi 500 Euri non te li ha mai restituiti ?
Antonio
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