Primo tempo. Subito Inter ma anche Gollini, l’estremo
Hellas, c’è. 7’: grande azione nerazzurra, centro basso di Icardi per Palacio
che si fa ipnotizzare dal portiere scaligero bravissimo a respingere. Non
passano due minuti che l’Inter realizza lo 0 a 1 con uno stacco di Murillo
(8’), correggendo un angolo. Verona subito reattivo ma Pazzini è bloccato in
angolo. Secondo angolo Hellas ed ecco lo stacco imperioso di Helander per l’1 a
1 gialloblù. L’Hellas non si ferma. Al 16’ è Pisano, sempre di testa, a realizzare
il bis, saltando più in alto di tutta la retroguardia nerazzurra: 2 a 1 Hellas.
L’Inter ammortizza il colpo e, al 21’, con una battuta al volo di Brozovic
sfiora il pareggio. I nerazzurri spingono, i gialloblù si rannicchiano davanti
a Gollini. 28’: punizione dalla sinistra, centra Brozovic, nulla di fatto. Il
polacco Wszolek allenta la tensione in contropiede ma il suo centro è
intercettato involontariamente da Brozovic, quindi palla a Handanovic. La
partita corre sul filo dell’emozione, l’Hellas prova a ripartire di rimessa ma
senza esito. L’Inter comanda le ostilità ma è troppo lenta e imprevedibile.
Icardi in girata calcia alle stelle. 34’: ora è l’Inter a barcollare su centro
basso di Fares, Jesus sbroglia.
Secondo tempo.
Inter sostituisce Felipe Melo (ammonito e a rischio espulsione) con Peresic e
si proietta subito in avanti, Verona pronto a sfruttare gli spazi. 4’, ennesimo
angolo Inter: nulla di fatto. L’Inter fatica a servire Icardi e compagni
soprattutto quando si ostinano nel gioco aereo. Gollini non si fa sorprendere
da Palacio all’8. Errori non provocati da parte interista fanno rifiatare i
gialloblù sempre ben raccolti davanti all’estremo gialloblù. L’Inter pericolosa
con Kondogbia, Gollini respinge. Sull’altro fronte angolo per l’Hellas: stacco
imperioso di Ionita ed ecco servito il tris. Tifosi nerazzurri ammutoliti per
la terza volta e sempre più arrabbiati con i propri calciatori, appassionati
gialloblù in festa. 15’. Prima sostituzione Hellas: dentro Gilberto per Fares.
Un attimo dopo ecco Icardi, su disattenzione difensiva gialloblù, realizzare,
indisturbato, il 3 a 2, ridando forza ai nerazzurri, incitati ora
(ripetutamente) dai propri tifosi a tirare fuori gli attributi. 20’: Telles
pennella una palla su punizione dal lato corto dell’area gialloblù, nulla di
fatto. Pazzini e Kondobia non si scambiano carezze, interviene l’arbitro a fare
da paciere. 22’: Gollini è straordinario nel dirimere una mischia davanti a
lui. Dentro Gomez per Toni nell’Hellas che esce tra i calorosi applausi del
Bentegodi. Angolo Hellas al 25’, stavolta esce Handanovic con i pugni. I cori
interisti contro i propri calciatori, a quanto pare, portano bene
all’Internazionale che realizza il 3 a 3, lasciando partire una conclusione sul
primo palo defilato sulla sinistra. L’Inter ci crede, il Verona ricomincia a
soffrire. Del Neri inserisce Wszolek per Romulo, al rientro dopo un lungo
infortunio. Fuori Telles per Biabiany nell’Inter: Mancini vuole vincere.
Gollini ritorna a compiere un intervento miracoloso su Eder al 39’. Ma al 40’
Hellas si rigetta in avanti: Gilberto coglie il palo esterno dopo un gran
numero sulla sinistra. 41’, Hellas di rimessa, Romulo prova a sorprendere
Handanovic con una palombella, ci riesce, la palla esce di un niente. Come,
sull’altro fronte, lo stacco imperioso di Icardi. Partita vibrante fino
all’ultimo, 3 minuti di recupero: finisce 3 a 3.
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