I primi 10′ della
gara sono di studio reciproco, le uniche due emozioni si hanno al 7′ con un
tiro da dimenticare di Badu su assist di Di Natale e al 9′ con una bordata di
Guarín dai 30 metri, respinta in tuffo da Karnezis. Al 13′ ci prova anche Allan
dalla distanza, non trovando però lo specchio della porta. Al 16′ Hernanes
prova la conclusione a giro su punizione dal vertice dell’area, trovando la
risposta di un attento Karnezis. Alla mezz’ora la squadra di Mancini va vicina
al gol del vantaggio: Palacio, servito a sinistra da Guarín, serve a centro
area l’accorrente Hernanes che, da pochi metri, schiaccia di testa addosso a
Karnezis. Al 40′ l’Udinese rimane in 10′: Domizzi, già ammonito in precedenza
per proteste, stende Hernanes sulla trequarti con un intervento in scivolata e
guadagna anzitempo gli spogliatoi. 2′ più tardi il Profeta, molto ispirato in
questa prima frazione, prova la conclusione d’esterno, mancando però la porta
di un paio di metri. Allo scadere del primo tempo ancora Hernanes si trova
nella condizione di sbloccare il risultato ma non riesce a sferrare la zampata
decisiva da pochi metri.
Il secondo tempo inizia con il botto: Danilo interviene
in scivolata su Kovacić, il croato calcia lo stesso ma Rocchi interrompe il
gioco per assegnare un calcio di rigore ai nerazzurri. Sul dischetto si
presenta Icardi che, con freddezza, firma l’1-0. Trascorrono due giri di
orologio e l’Udinese ristabilisce la parità: palla in verticale di Allan sul
taglio di Di Natale che, a tu per tu con l’ex compagno Handanović, non sbaglia
e gonfia la rete, raggiungendo Baggio nella classifica dei marcatori di tutti i
tempi in Serie A. Al 53′ ci prova con un tiro a giro dai 20 metri Kovacić, con
la sfera che lambisce il palo e si spegne fuori. 2′ dopo ci prova anche
Hernanes con una bordata respinta dai guantoni di Karnezis. La partita vive in
questo frangente di continui capovolgimenti di fronte e al 57′ è l’Udinese a
rendersi pericolosa con Pasquale che, da solo al limite dell’area, spreca
malamente l’ottimo assist di Widmer. Al 58′ Guarín guadagna il fondo e serve
Palacio che tenta la deviazione ravvicinata ma Karnezis è ben posizionato e
salva il risultato. Al 65′ Mancini pesca il jolly dalla panchina: entra
Podolski e, dopo pochi secondi dal suo ingresso, esplode un gran sinistro sotto
l’incrocio dei pali, dove Karnezis non può arrivare, firmando il 2-1 per
l’Inter. Il tedesco, galvanizzato dalla rete, prova a ripetersi al 72′ con un
tiro velenoso che termina di poco a lato. All’80’ l’Inter mette in mostra
un’ottima trama: verticalizzazione su Palacio e sponda su Hernanes che, invece
di concludere, tergiversa con il pallone, vanificando così il lavoro dei
compagni. L’Udinese non molla e si rende pericolosa all’85’ con uno straripante
Allan che, dopo aver condotto il contropiede, serve un pallone troppo profondo
per Théréau. Al 93′ l’Inter rischia tantissimo: l’Udinese in 9 uomini si rende
pericolosa in tre occasioni nel giro di un minuto, la più clamorosa delle quali
con un colpo di testa di Perica su cross di Danilo.
Nessun commento:
Posta un commento