Al termine di una settimana densa di polemiche e teoremi
spesso fantasiosi, finalmente per l’Inter torna a parlare il pallone. Gli
scaligeri cercano invece la vittoria di prestigio al “Bentegodi”, dopo la
clamorosa rimonta subita in casa da parte del Cesena nell’ultima gara
casalinga. La spunta l’Inter, che mostra un tasso di classe superiore, con
Hernanes e Handanović (altro rigore
parato a Toni, come all’andata) in cattedra.
Avvio su buoni ritmi, con l’Inter che tiene il pallino
del gioco, e il Veronache cerca verticalizzazioni rapide in contropiede.
Vantaggio Inter al 10′: Tachtsidis rimane a terra dopo aver subito la finta di
un avversario, i giocatori veronesi si fermano incomprensibilmente, convinti
che gli avversari avrebbero arrestato l’azione. Palacio invece prosegue, e
mette il pallone a centro area dove Icardi, non contrastato dai difensori, si
trova a segnare il più facile dei gol. Dopo le proteste di giocatori e
pubblico, il Verona prova a reagire, ma senza costruire azioni troppo
pericolose. Per i nerazzurri ora c’è la possibilità di rendersi insidiosi in
contropiede. L’Inter ora abbassa i ritmi, il Verona sembra in difficoltà a
prendere le redini di una partita che aveva impostato sulle ripartenze. Al 36′
bel contropiede dell’Inter, ma il destro di Brozović dal limite è fuori misura.
Prima della fine della prima frazione, ammonizioni pesanti per Brozović e
Guarín: diffidati entrambi, salteranno il derby. Tagliavento manda quindi tutti
negli spogliatoi, dopo aver fatto disputare un minuto di recupero.
Si riprende senza cambi, con il Verona che prova a
pressare più in alto. Al 3′ minuto raddoppioInter in contropiede: imposta
Hernanes, assist di Icardi, Palacio realizza anticipando il centrale
avversario: decisamente pregevole. Gli scaligeri provano con orgoglio a
rientrare in partita, ma questa sera il tridente gialloblù ha grosse difficoltà
a finalizzare. Hernanes e Palacio in cattedra. Al 17′ buona occasione per il
Verona, ma un minuto dopo è Ranocchia di testa a sfiorare il terzo gol. Gli scaligeri
cercando di fare la partita con fraseggi palla a terra, ma quando arrivano alla
conclusione è quasi sempre in modo casuale, e con tiri fuori misura. Inter
invece pericolosissima al 26′: D’Ambrosio verticalizza, palla al centro per
Palacio che cerca l’angolo lontano: palo.
Al 30′ Toni di testa cerca il secondo palo: fuori di un soffio. Al 76′
rigore per ilVerona, per fallo di Vidić sul nuovo entrato Greco: sul dischetto
Toni, e Handanović va a respingere allungandosi sulla propria destra. Valzer
finale di sostituzioni, che non cambiano il corso dell’incontro,
abbondantemente segnato. Tagliavento concede 3′ di recupero. Al 92′ autorete di
Moras su pallone filtrante di D’Ambrosio dalla fascia destra: 0-3 per i
nerazzurri, e partita finita.
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