L’Inter vuole ritornare
alla vittoria, dopo il mezzo passo falso di Palermo, per ritornare
nelle zone calde della classifica e provare a colmare il gap con le
prime della classe: per farlo dovrà piegare la resistenza dell’Atalanta,
giunta a Milano dopo la sconfitta casalinga contro la Fiorentina. Non
un bel segnale, considerato che il fattore casa è sempre stata la
ciliegina della torta in tutti gli ultimi campionati della formazione
allenata da Colantuono.
I PRECEDENTI – Nei 53
precedenti tra Inter-Atalanta disputati allo Stadio Giuseppe Meazza
l’Inter ha trionfato per ben 36 volte, un dato che lascia poco spazio a
interpretazioni; per 9 volte entrambe le squadre si sono suddivise
equamente la posta in palio, mentre in altre 8 occasioni sono stati gli
ospiti a esultare, strappando tre punti ai più quotati avversari. Come
nella penultima ultima occasione, quando le reti di Tommaso Rocchi e
Ricky Alvarez portarono l’Inter sopra 3-1, ma una tripletta di Denis in
12 minuti mise all’angolo la squadra allora allenata da Andrea
Stramaccioni, che toccò forse il fondo della sua avventura sulla
panchina nerazzurra. Anche nell’ultimo precedente, risalente allo scorso
marzo, furono gli uomini di Colantuono a ottenere tre punti:
Bonaventura sbloccò l’incontro ma Icardi, con un bel destro sul primo
palo, pareggiò nel minuto successivo depositando il pallone alle spalle
di Consigli. Alla fine, però, l’attuale centrocampista del Milan
realizzò la doppietta personale, a tempo scaduto, che permise
all’Atalanta di vincere il derby Lombardo. L’ultima vittoria della
squadra di Erick Thohir risale alla stagione 2009/10, quella del
triplete: in quell’occasione le reti di Milito, Muntari e Chivu
permisero ai ragazzi di Mourinho di superare per 3-1 gli avversari nel
consueto derby lombardo.
LE STATISTICHE – Dei
146 gol realizzati nella storia di questo incontro 102 sono marchiati
Inter, che quindi ha una media pari a 1,92 gol a partita; i restanti 44
sono invece a timbro bergamasco, i quali hanno mostrato una difficoltà
evidente nel convertire in gol le palle gol create (fatta eccezione per
un paio di occasioni, come gli ultimi due precedenti). Indifferente
invece il differenziale tra i gol fatti nel primo tempo rispetto a
quello segnati nella ripresa: 48 e 20 nei primi 45 minuti, 53 e 22 nei
secondi tempi, dato ovviamente a favore dei meneghini.
Il miglior marcatore dell’Inter, sino a questo momento della stagione, è Mauro Icardi: l’argentino è a quota 3 gol, realizzati tutti contro il Sassuolo, mentre a ruota lo seguono Pablo Osvaldo e Mateo Kovacic, entrambi a 2 reti stagionali. Per quanto riguarda l’Atalanta, invece, tutti e due i gol a referto sono stati segnati contro il Cagliari, in Sardegna, visto che nelle due gare casalinghe non sono arrivate marcature: a realizzarli sono stati Estigarribia e Boakye.
Il miglior marcatore dell’Inter, sino a questo momento della stagione, è Mauro Icardi: l’argentino è a quota 3 gol, realizzati tutti contro il Sassuolo, mentre a ruota lo seguono Pablo Osvaldo e Mateo Kovacic, entrambi a 2 reti stagionali. Per quanto riguarda l’Atalanta, invece, tutti e due i gol a referto sono stati segnati contro il Cagliari, in Sardegna, visto che nelle due gare casalinghe non sono arrivate marcature: a realizzarli sono stati Estigarribia e Boakye.
L’Inter ha dimostrato di avere un altro passo in casa, tuttavia l’Atalanta
è una bestia nera da non sottovalutare per la banda di Mazzarri...
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