Eintracht Francoforte-Inter 3-1. Passi indietro per i nerazzurri che alla Commerzbank Arena hanno perso senza possibilità di replica al cospetto dell'Eintracht, che, dopo essere passato in svantaggio (rete di Ruben Botta al 25'), ha ribaltato il punteggio con tre reti in meno di un quarto d'ora. E solo un ottimo Handanovic ha impedito che il passivo fosse ancora più pesante.
Niente Gary Medel né Pablo Osvaldo per Walter Mazzarri, che dal primo minuto ha proposto il trio di centrocampo Obi, M'Vila e Kovacic, con Jonathan e Nagatomo sulle fasce e Icardi-Botta come tandem offensivo.
Le due prime occasioni sono occorse ai padroni di casa (bravo Handanovic su Seferovic e Lanig), quindi è stato proprio Botta a sbloccare il punteggio al 25' minuto, deviando al volo un cross lasciato partire da Nagatomo sulla corsia mancina.
Dopo la rete nerazzurra, però, è arrivato un quarto d'ora choc: un minuto dopo Piazon ha preso un palo clamoroso, ribadendo il rete la ribattuta (nell'occasione grave l'amnesia di Vidic). Quindi al 34' Seferovic ha realizzato il 2-1 tedesco, concludendo una splendida azione fatta partire da Inui. Al 39', poi, è giunto anche il 3-1, segnato ancora una volta da Seferovic: calcio di punizione, colpo di testa di Valdez contro la traversa e l'ex della Fiorentina è stato il primo ad arrivare sul pallone, con la difesa di Mazzarri completamente ferma.
Nella ripresa, se possibile, l'Eintracht ha convinto ancora di più e l'Inter ancora di meno, nonostante il risultato non sia cambiato: Handanovic è infatti stato provvidenziale su un tiro-cross di Inui. Da segnalare per l'Inter solo una rete di tacco di Guarin, che è arrivata però solo a gioco fermo per un giusto fuorigioco di Icardi. E nel finale Handanovic ha evitato il poker respingendo un destro dalla distanza di Flum.
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