Empoli-Inter 0-1. Difesa di ferro e cinismo in attacco.
La ricetta "provinciale" di Roberto Mancini funziona anche ad Empoli,
dove la capolista si impone di misura grazie ad una rete di Icardi (ottavo gol)
e resta al comando della classifica di serie A dopo 18 turni, riscattando la
sconfitta prenatalizia contro la Lazio. Gli azzurri invece recriminano per un
penalty negato a Pucciarelli nella ripresa. Per la nona volta la Beneamata
vince con il risultato di 1-0.
Primo tempo
combattuto e in equilibrio, padroni di casa più pungenti, ma Handanovic sventa
due volte i tentativi di Maccarone di trovare il vantaggio. Allo scadere dei
45' arriva l'1-0 ospite: guizzo di Perisic che salta Laurini e serve al centro
Icardi, veloce ad anticipare tutti e battere Skorupski.
Ripresa, gli
azzurri fanno la partita ma creano pochissimo, incapaci di trovare varchi nella
munitissima difesa nerazzurra. La più grande occasione per gli uomini di
Giampaolo capita al 52', quando Nagatomo commette una sciocchezza facendosi
rubare palla da Saponara: ancora Handanovic si oppone all'ex Milan. Il copione
non cambia: il Biscione si chiude e punta a ripartire, l'Empoli cerca
disperatamente di fare breccia nella retroguardia ottimamente amministrata da
Miranda.
Al 72' la
formazione di casa protesta per un rigore negato a Pucciarelli dopo un calcione
di Murillo in area, Celi lascia proseguire tra le urla del pubblico.
L'Inter si chiude
ulteriormente nel finale, dentro anche Juan Jesus per attuare una difesa a 5
che non lascia chance all'Empoli. Finisce 1-0, la corsa in vetta dei nerazzurri
continua.
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