Terza vittoria consecutiva per l’Inter di Mancini, che
batte il Cagliari 2-1 grazie ai gol di Kovačić e Icardi nella ripresa. Il
Cagliari si è svegliato solo dopo esser passato in svantaggio e aveva trovato
con Longo, complice anche una mezza papera di Carrizo, la rete della momentanea
speranza.
Gianfranco Zola rispolvera Crisetig, scuola Inter, al
posto di Ekdal e lancia dal primo minuto MPoku, assieme a Cossu e Čop.
Nell’Inter, Mancini sceglie Vidić accanto a Juan Jesus e dà una chance a
Kovačić, con Shaqiri in panchina. Fin dalle prime battute sono i nerazzurri a
fare la partita, col Cagliari che ci prova di rimessa. La prima vera occasione,
difatti, è di marca interista: Icardi pesca Podolski in area, il tedesco si
libera della prima marcatura, ma temporeggia troppo e l’azione sfuma. Ancora Podolki,
alla ricerca della prima rete in maglia nerazzurra, non riesce a deviare di
testa in maniera decisiva dopo una bella sgroppata in fascia di Santon. L’ex
Newcastle è scatenato ed è ancora grazie a una sua iniziativa, alla mezzora,
che l’Inter sfiora il vantaggio: Santon salta netto Dessena, mette al centro
per Brozović, ma il tiro del croato a botta sicura è intercettato da Brkić, che
si supera anche sul tentativo di tap-in di Icardi. La partita si accende e
anche il Cagliari si costruisce una grande occasione al 36′: uno scatenato
MPoku trova il fondo dalla sinistra e mette in mezzo per Čop, ma il croato è
chiuso da Carrizo. Sul finire di primo tempo, ancora Podolski non sfrutta un
cross di Guarín e di testa mette alto sopra la traversa.
Pronti via, non passano nemmeno due minuti e l’Inter
passa: Icardi apparecchia per Kovačić, che lascia partire una sassata sotto la
traversa, senza lasciare scampo al portiere sardo. Il gol subito ha l’effetto
di destare il Cagliari dal torpore, ma Cossu, tutto solo davanti a Carrizo, non
ha la freddezza necessaria per superare l’avversario in uscita. I sardi,
trascinati da un indemoniato MPoku, sembrano un’altra squadra rispetto a quella
vista nel primo tempo. Al 60′ il neo entrato Longo si presenta davanti a
Carrizo, ma spara incredibilmente fra le braccia del portiere argentino. Gol
mangiato, gol subito. La dura legge del calcio affonda i rossoblù: il neo
entrato João Pedro perde palla a centrocampo, Icardi ringrazia e fulmina Brkić
per il 2-0. Sembra finita, ma il Cagliari tira fuori l’orgoglio e trova il
punto della bandiera con Longo, complice un Carrizo non certo impeccabile. I
sardi spingono e sfiorano il pari a più riprese con MPoku e ancora con Longo.
Ma l’Inter tiene e porta a casa tre punti fondamentali per la sua corsa
all’Europa.
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