Inter-Udinese 1-2. Incredibile sconfitta casalinga dei nerazzurri di
Mancini, che dominano nel primo tempo andando in vantaggio con Icardi e
poi crollano nella ripresa, affondati dalle reti di Fernandes e Thereau.
Una squadra a due facce che raccoglie i fischi di un Meazza sconcertato
dalla mancanza di reazione dei propri beniamini. L'Inter resta a 17
punti, a -9 dalla Champions League e a +7 dalla zona retrocessione: dopo
14 giornate, c'è da preoccuparsi.
Ottimo primo tempo dei nerazzurri, compatti e aggressivi contro
un'Udinese troppo timida e schiacciata in difesa. La Beneamata
inizialmente non capitalizza, Kovacic colpisce una traversa, Karnezis è
decisivo su Guarin. Nel finale però arriva il meritato vantaggio dei
padroni di casa: al 44' Guarin verticalizza per Icardi che trafigge il
portiere dei friulani in uscita.
Ripresa, l'Inter sbanda. Dopo un errore sanguinoso in avvio di Dodò,
che spreca un ghiotto contropiede 3 contro 2, i nerazzurri cominciano a
ballare in difesa. Al 14' uno svarione di Dodò viene graziato da Di
Natale, un minuto dopo Bruno Fernandes con un bel tiro al volo
concretizza l'azione corale dei bianconeri, 1-1.
Inter irriconoscibile, stanca e lunga, psicologicamente scarica. Al 27'
Palacio con un retropassaggio azzardato regala la palla a Thereau, che
salta Handanovic e firma il 2-1. Storditi dall'uno-due, i padroni di
casa perdono lucidità e stentano a reagire, per la disperazione di
Mancini in panchina. E' anzi l'Udinese in contropiede a sfiorare il
tris. Nel finale, incursione di Handanovic su calcio d'angolo, il
gigantesco sloveno la gira di testa ma Guarin non è pronto a insaccare.
Finisce tra i fischi.
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