All'Inter non basta la prima gioia di Hernanes per sbancare Livorno e
avvicinare il quarto posto della Fiorentina: al Picchi termina 2-2, con
il Profeta e Palacio a segno prima dell'intervallo. Ma nella ripresa i
nerazzurri faticano il ritorno dei padroni di casa che segnano con
Paulinho e Emeghara, quest'ultimo agevolato da uno sciagurato errore di
Guarin.
Nerazzurri a trazione anteriore con il tridente Alvarez-Palacio-Icardi, ma il più volitivo sin dalle prime fasi è proprio il Profeta, con un sinistro a lato di non molto e un destro murato da Emerson. Il brasiliano poi ispira per Jonathan che tira in corsa, ma non centra lo specchio della porta.
Alla mezz'ora Hernanes ci prova ancora con il sinistro a giro, sfiorando il palo, poco dopo Belfodil cerca il gol dell'ex, ma il suo colpo di testa termina tra le braccia di Handanovic. Dopo un altro assist per D'Ambrosio, quindi, l'ex centrocampista della Lazio va finalmente a segno: minuto 37, Alvarez crossa per Palacio che fa la sponda per Icardi, l'ex Samp cicca la conclusione, irrompe Hernanes e fulmina Bardi. E' il suo primo gol all'ottava presenza in nerazzurro.
Sbloccato il risultato, la squadra di Mazzarri insiste: Kuzmanovic chiama Bardi al grande intervento, poi a tempo scaduto raddoppia Palacio con un destro al volo di controbalzo su servizio di Jonathan. Quattordicesima rete in campionato per lui.
La partita sembra chiusa, ma nella ripresa gli uomini di Di Carlo credono nella rimonta. Al 53' Paulinho dimezza il divario con un gran destro all'incrocio sugli sviluppi di un corner battuto da Greco.
I cambi premiano i labronici: Duncan ed Emeghara per Emerson e Belfodil, Guarin al posto dell'ottimo Hernanes. Rolando manca il 3-1, poi è incredibile l'occasione sciupata dal colombiano. Su un'azione rocambolesca Mbaye lo chiude e Guarin, con Bardi fuori causa, si incaponisce nel voler concludere da posizione angolata. Alla fine centra l'esterno della rete, con quattro compagni pronti a ricevere al centro.
Non è tutto: a cinque minuti dal novantesimo appoggia sciaguratamente verso Samuel lanciando di fatto il contropiede di Emeghara. Lo svizzero brucia in velocità il marcatore e batte Handanovic per l'incredibile 2-2.
L'Inter ci prova negli ultimi minuti, ma Kuzmanovic viene murato e Icardi di testa manda sopra la traversa. Altra battuta d'arresto dei nerazzurri che hanno fatto un solo punto nelle ultime tre partite.
Nerazzurri a trazione anteriore con il tridente Alvarez-Palacio-Icardi, ma il più volitivo sin dalle prime fasi è proprio il Profeta, con un sinistro a lato di non molto e un destro murato da Emerson. Il brasiliano poi ispira per Jonathan che tira in corsa, ma non centra lo specchio della porta.
Alla mezz'ora Hernanes ci prova ancora con il sinistro a giro, sfiorando il palo, poco dopo Belfodil cerca il gol dell'ex, ma il suo colpo di testa termina tra le braccia di Handanovic. Dopo un altro assist per D'Ambrosio, quindi, l'ex centrocampista della Lazio va finalmente a segno: minuto 37, Alvarez crossa per Palacio che fa la sponda per Icardi, l'ex Samp cicca la conclusione, irrompe Hernanes e fulmina Bardi. E' il suo primo gol all'ottava presenza in nerazzurro.
Sbloccato il risultato, la squadra di Mazzarri insiste: Kuzmanovic chiama Bardi al grande intervento, poi a tempo scaduto raddoppia Palacio con un destro al volo di controbalzo su servizio di Jonathan. Quattordicesima rete in campionato per lui.
La partita sembra chiusa, ma nella ripresa gli uomini di Di Carlo credono nella rimonta. Al 53' Paulinho dimezza il divario con un gran destro all'incrocio sugli sviluppi di un corner battuto da Greco.
I cambi premiano i labronici: Duncan ed Emeghara per Emerson e Belfodil, Guarin al posto dell'ottimo Hernanes. Rolando manca il 3-1, poi è incredibile l'occasione sciupata dal colombiano. Su un'azione rocambolesca Mbaye lo chiude e Guarin, con Bardi fuori causa, si incaponisce nel voler concludere da posizione angolata. Alla fine centra l'esterno della rete, con quattro compagni pronti a ricevere al centro.
Non è tutto: a cinque minuti dal novantesimo appoggia sciaguratamente verso Samuel lanciando di fatto il contropiede di Emeghara. Lo svizzero brucia in velocità il marcatore e batte Handanovic per l'incredibile 2-2.
L'Inter ci prova negli ultimi minuti, ma Kuzmanovic viene murato e Icardi di testa manda sopra la traversa. Altra battuta d'arresto dei nerazzurri che hanno fatto un solo punto nelle ultime tre partite.
Nessun commento:
Posta un commento