Prima della partita Inter-Lazio, la Curva Nord, fulcro del tifo nerazzurro, ha messo in atto una forte contestazione nei confronti della società: 12 quesiti rivolti al presidente del Biscione Massimo Moratti sono stati esposti in altrettanti striscioni sparsi in curva.
Dodici domande riportate anche attraverso un volantino consegnato in 30mila copie ai tifosi all'ingresso del Meazza.
Ecco gli interrogativi che pongono i tifosi dopo una stagione da incubo:
1) Secondo lei perché tutto lo stadio ha applaudito i recenti striscioni della Curva riguardanti la società?
2) Perché sono stati messi in discussione gli stessi medici con cui abbiamo vinto il Triplete?
3) Perché il progetto di svecchiare la squadra comporta la vendita dei
giovani già presenti in rosa o provenienti dalla nostra Primavera?
4) Che senso ha svendere sempre i nostri giocatori?
5) 2010-2013. Dal tetto del mondo si è crollati alla situazione
attuale. A fronte dell'esempio di altri club europei crede che la causa
sia tutta da attribuire ai giocatori e allenatori di questo periodo?
6) Come mai la società è sempre passiva di fronte a ogni attacco mediatico?
7) All'Inter c'è sempre un colpevole da mettere in piazza e una fuga di
notizie mai vista in altri club. Non sarebbe opportuno avere nella
dirigenza un "uomo forte" capace di trasmettere il senso di
appartenenza, gestire tutte le situazioni societarie e "mettere" la
faccia" a difesa della società?
8) Perché non è mai stato spiegato il reale motivo dell'allontanamento di Oriali dalla Dirigenza?
9) Perché si dice che la società Inter sia come una grande famiglia
quando la realtà è l'esatto opposto? Non si è accorto che tutti pensano a
se stessi e alla propria poltrona?
10) Come si fa a permettere che la seconda maglia dell'Internazionale sia rossa se si è interisti?
11) Si diceva che il suo sogno era la Champions come suo padre... ora
si dice che l'altro suo desiderio sia lo stadio nuovo... Va bene, ma
l'Inter?
12) Perché chi va via dall'Inter parla sempre bene di Lei... ma male dell'Inter?
Sempre prima della gara il patron ha confermato di nuovo Stramaccioni
ai microfoni di Sky: "Mi sembra che quest'anno abbia fatto molto bene
fino ad un certo punto, abbia continuato a far bene, dopo ci sono stati
degli episodi che lo hanno messo in condizione di non ottenere
risultati. Poi, è partita la serie degli infortuni e, quindi, è
difficilissimo da giudicare in termini negativi".
"Cambiare l'Inter? I cambiamenti non sono mai piccoli in una squadra,
perché qualsiasi posizione vai a toccare, vuol dire che c’è un’idea di
rafforzare quella parte.. Bisogna vedere l’impostazione, che sia di
giocatori che abbiano il carattere, il coraggio, l’abnegazione per fare
un campionato serio, difficile, come deva fare l’Inter l’anno prossimo e
con l’ambizione di ottenere un risultato molto, molto positivo".
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