E se non riusciró ad averla in via sportiva o ordinaria
Mi affideró a quella divina dove niente va mai in prescrizione..."
Luciano Moggi
Se sia Moggi a attirare gli scandali o gli scandali a attirare Moggi, è questione controversa e irrisolta: sta di fatto che dove c'è lui ci sono loro. Va alla Lazio, e la Lazio vive due delle sue stagioni più buie, fra calcio-scommesse e serie B. Va al Napoli, e il Napoli passa da uno scandalo all'altro (lo scudetto sgraffignato per una monetina, quello regalato al Milan con contorno di camorra e toto-scommesse, e poi Maradona in mezzo a cocaina e camorristi).
Trasloca al Torino, e anche li è tutto un intrico di fondi neri, frodi fiscali, giocatori finti,contratti fasulli, fatture false, sexy-hostess per arbitri. Approda infine alla Juve, e la Signora del calcio italiano finisce sul marciapiede in un vortice di sospetti, polemiche e inchieste giudiziarie come mai prima.
Spesso, anche grazie alla sua indubbia scaltrezza, Moggi ha cambiato aria un attimo prima che le cose si mettessero male. Qualche volta è stato solo sfiorato o se l'è cavata per il rotto della cuffia. Altre volte è finito anche lui nei guai insieme ai suoi presidenti e ai suoi giocatori,collezionando un buon numero di inchieste, sportive e soprattutto giudiziarie, e rimediando un discreto pacchetto di rinvii a giudizio e condanne. Presso il Casellario giudiziario di Siena (Moggi è nato da quelle parti, a Monticiano) ci sono già tre sentenze definitive a suo carico, che fanno di lui un pregiudicato a tutti gli effetti.
ARRIVEDERCI ALL'INFERNO !
AHAHAHAHAHAH
1 commento:
Certa gente non mi fa più nemmeno ridere. Provo solo pena per certi elementi.
Ciao caro. :)
Posta un commento