Sconcerto, dolore, condoglianze, lacrime: l'improvvisa morte del capitano dell'Espanyol, Dani Jarque, ha causato shock in tutto l'ambiente calcistico. Ma il nuovo decesso di un giovane nel pieno della sua attività, due anni dopo la scomparsa di Puerta, sta provocando forti reazioni, specie in Spagna. Intanto, si susseguono le iniziative commemorative: i tifosi vogliono intitolare il nuovo stadio "Cornella-El Prat" proprio a Jarque.
L'Espanyol, intanto, assicura che Jarque non ha mai avuto problemi cardiaci e aveva perfettamente superato le visite pre-stagionali.
"Infarto fulminante", fa sapere, distrutto, il direttore dell'area tecnica del club, German De La Cruz. L'Espanyol, in un primo comunicato, ha parlato di "crisi sistolica", ma una risposta più chiara la darà l'autopsia sul corpo dello sfortunato capitano dei catalani, custodito all'ospedale di Firenze. L'eventuale riscontro di disfunzioni o danni preesistenti getterebbe inevitabili ombre sulle politiche sanitarie e di prevenzione del calcio spagnolo, già investito due anni or sono dal dramma di Antonio Puerta, deceduto dopo un attacco cardiaco in campo innescato, come si seppe dopo la scomparsa, da una displasia ventricolare, irregolarità che avrebbe potuto essere scoperta con esami più approfonditi.
"Marca", nella prima pagina della sua edizione domenicale, ha titolato senza troppi giri di parole "Al calcio si rompe un'altra volta il cuore" e in un editoriale sulla sua edizione on line sottolinea come la tragedia di Jarque ricalchi, per molti versi, quella vissuta due anni or sono. Sempre nella primissima fase della stagione, sempre in un momento in cui giocatori ancora non perfettamente in condizioni disputano una partita dopo l'altra, un allenamento dopo l'altro, magari all'interno di tournée estremamente serrate. "Fifa e Uefa devono indagare e prevenire, la morte di Jarque dev'essere l'ultima", chiede il quotidiano spagnolo prima di restituire il posto al dolore di un intero movimento.
Si rimane sempre senza parole quando succedono fatti cosí gravi .In Spagna non é la prima volta che succedono certe cose. Dopo Puerta c'è stato anche il grave caso di De la Red.
Senza voler accusare nessuno mi viene sponetanea una domanda ... solo casualitá ?
"Por desgracia nuestra y por alegría de los de arriba que van a disfrutar de lo lindo, están ahí arriba si si , arriba en el cielo la mejor defensa del mundo:
JOSE CANO "CANITO" ANTONIO PUERTA DANI JARQUE
Disfrutar y jugar ahí arriba al futbol como sabeis , como los angeles"
JOSE CANO "CANITO" ANTONIO PUERTA DANI JARQUE
Disfrutar y jugar ahí arriba al futbol como sabeis , como los angeles"
1 commento:
La trágica muerte de Dani es dolorosa, como lo han sido todas las anteriores. Parece que no se le da mucha importancia y no hacen controles para comprobar su estado de salud. Si les controlan más, no se como puede pasar esto.
Saludos desde areadegol.wordpress.com
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