L'Inter si alza sui pedali e scappa via, tenta la fuga,
sventola davanti alla Fiorentina ben 4 punti di vantaggio in classifica e si
gode il primato per almeno un'altra settimana, che non è mica male in vista del
giro di boa. E come lo fa, tra l'altro! Ovvero con uno 0-4 chiaro e tondo al
'Friuli', un po' ringraziando gli svarioni difensivi dell'Udinese, un po'
sfoggiando la caratura di una grande squadra.
Roberto Mancini lo aveva detto sabato: Icardi farà 20
gol. E l'argentino lo accontenta con una doppietta, schierato davanti al
tridente Perisic-Jovetic-Ljajic. Dall'altra parte Colantuono si gioca la carta
Di Natale, di fianco a Thereau.
La prima occasione della gara è di marca interista: al 7'
Perisic libera Jovetic a centro area, ma il montenegrino fallisce il 'rigore in
movimento' calciando centralmente, e Karnezis respinge con i piedi. Al 14'
risponde l'Udinese con un gran missile terra-aria di Thereau, su cui l'ex
Handanovic vola a sventare. I bianconeri crescono e al 21' Ljajic commette
fallo di mano al limite: Di Natale batte la punizione, che termina pochi
centimetri oltre il palo. La sfida è vivace e un minuto più tardi Icardi salta
Domizzi raccogliendo un retropassaggio suicida di Bruno Fernandes, si invola
verso la porta di Karnezis e supera il portiere greco con un diagonale destro:
0-1. Di Natale prova a reagire con una girata in area, su cui si oppone
Handanovic, ma poco dopo, su un altro svarione difensivo delle 'zebrette' (di
Domizzi), Jovetic punta la porta e deposita ancora alle spalle di Karnezis con
uno scavetto elegante. E' il sesto gol del montenegrino all'Udinese, il primo
al 'Friuli'. Si segnala un Handanovic in stato di grazia, che para addirittura
i palloni a gioco fermo (impressionante su Widmer e Di Natale).
Dopo l'intervallo
gli uomini di Colantuono premono sull'acceleratore cercando di rientrare in
partita. Su tiro di Lodi, Thereau devia involontariamente nella porta
interista, ma era in fuorigioco e la rete viene giustamente annullata. Al 55'
Edenilson fa un tentativo dalla distanza, ma la mira è da rivedere. Ma gli
offensivi nerazzurri giocano e si divertono a giocare. Ordiscono trame in
velocità, si muovono con la palla e non disdegnano il dribbling. Su sponda di
Icardi, quasi la mette dentro Ljajic al 61'. La partita è vivace e al 69'
Widmer fa partire un tagliato in mezzo, Handanovic ribatte, Iturra cerca il
tap-in con l'esterno destro, ma il pallone termina a lato. Colantuono allora si
sbilancia: fuori proprio Iturra, dentro il puntero Perica. Murillo, memore
della cavalcata contro il Frosinone che lo ha portato al gol, ci riprova con
una grande progressione a sinistra e arriva anche al calcio, ma Karnezis mura.
C'è dunque da aspettare l'84' per il tris della 'Beneamata': Lodi sbaglia il
tocco, Icardi non si fa pregare e scarica istantaneamente un destro micidiale
nella porta bianconera. Doppietta per l'argentino. L'Inter si scopre devastante
e addirittura all'86' Brozovic rientra sul destro al limite e segna una rete
strepitosa con un destro a giro sul secondo palo. Non c'è altro da aggiungere.
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