La partita, nonostante una nutritissima
presenza di tifosi francesi (svariate migliaia) che rendono San Siro un
catino bollente, non decolla mai nel primo tempo e non offre nemmeno
lontanamente uno spettacolo pari a quello sugli spalti, fomentato anche
dall’esposizione (da parte degli interisti) di uno striscione del Nizza,
acerrimo rivale in patria del Saint-Étienne, che scalda a dovere il
pubblico dei Verdi. Nei primi 10′ Guarín e Pogba cercano la fortuna con un tiraccio dalla distanza a testa ma non impensieriscono i portieri. Tocca poi a Icardi rendersi pericoloso due volte
nel giro di sei minuti ma il centravanti argentino, abile a smarcarsi
sull’esterno in entrambe le occasioni, non inquadra mai la porta di
Ruffier.
Dopo il 20′ è il turno di Guarín: il colombiano entra in area ma spara in porta da posizione troppo defilata per evitare l’estremo difensore avversario, che devia in angolo. Poco dopo è nuovamente Pogba a cercare il gol di testa su calcio d’angolo, ma il pallone sfila a lato. Prima dell’intervallo ci prova anche van Wolfswinkel ma la sua inzuccata finisce lontanissima; chi inquadra bene lo specchio, invece, è Tabanou, che su punizione spara un siluro dai 35 metri sul quale, però, Carrizo si fa trovare pronto e quindi spinge in corner acrobaticamente. È l’ultima emozione, forse l’unica, di un primo tempo davvero povero di contenuti.
Dopo il 20′ è il turno di Guarín: il colombiano entra in area ma spara in porta da posizione troppo defilata per evitare l’estremo difensore avversario, che devia in angolo. Poco dopo è nuovamente Pogba a cercare il gol di testa su calcio d’angolo, ma il pallone sfila a lato. Prima dell’intervallo ci prova anche van Wolfswinkel ma la sua inzuccata finisce lontanissima; chi inquadra bene lo specchio, invece, è Tabanou, che su punizione spara un siluro dai 35 metri sul quale, però, Carrizo si fa trovare pronto e quindi spinge in corner acrobaticamente. È l’ultima emozione, forse l’unica, di un primo tempo davvero povero di contenuti.
La ripresa non offre assolutamente nulla per quasi venti minuti; a regalare un’emozione al pubblico è Kuzmanović ma solo dopo l’ora di gioco,
quando comunque si fa parare un sinistro sparato da ottima posizione
dentro l’area. Cinque minuti dopo è Tabanou a cercare la rete da dentro i
sedici metri dell’Inter ma Carrizo para (il francese lamenta anche un
fallo di mano di Andreolli, peraltro), così come si ripete un minuto dopo su Hamouma,
imbeccato benissimo da Monnet-Paquet. Il match sembra accendersi ma è
un fuoco di paglia, perché subito dopo si reincanala sui binari
sonnacchiosi dell’inizio della ripresa, almeno fino a un tiro ben
indirizzato di Hernanes (minuto 88), comunque neutralizzato da Ruffier.
Pessimo Mazzarri nelle sue decisioni....
Nessun commento:
Posta un commento