Per la nona giornata valida per il campionato di Serie A, l’Inter batte la Sampdoria al 90′, decide un calcio di rigore di Icardi.
Al 3’ Inter subito pericolosa in avanti, Kovačić serve Palacio in area di rigore, l’argentino da buona posizione prova a mandare in rete Icardi, ma il suggerimento è troppo lungo e la palla si spegne sul fondo. La Sampdoria si chiude bene in difesa e prova a partire in contropiede, come al 6’ quando Gabbiadini si accentra dalla destra e calcia a rete con il mancino, blocca facilmente Handanovič. Al 12’ Hernanes imbecca Palacio in area di rigore, la conclusione dell’argentino viene respinta con i piedi da Romero. Un minuto dopo i blucerchiati si rendono pericolosi con un insidioso traversone dalla destra di Obiang, la difesa neroazzurra si salva in angolo. Al 22’ il traversone dalla sinistra di Dodô pesca in area di rigore Icardi, l’attaccante colpisce di testa, conclusione centrale, blocca Romero. Al 25’ Obiang calcia al volo da fuori area, blocca facile Handanovič. Al 29’ bel guizzo di Éder sulla sinistra, il brasiliano serve un bel pallone in area di rigore, la difesa ospite allontana sui piedi di Palombo, l’ex nazionale spara alto da fuori area. Al 34’ la conclusione di Hernanes finisce lontana dalla porta difesa da Romero, ottima la prova del centrocampista brasiliano fino a questo momento, il brasiliano e Kovačić sono gli unici in grado di creare la superiorità numerica in mezzo al campo. Al 39’ Kovačić pesca Icardi in area, l’argentino difende bene la palla e calcia a rete di destro, Romero è attento e respinge con i piedi. Nell’unico minuto di recupero la Sampdoria trova il tempo per mettere i brividi al pubblico di San Siro: Gabbiadini semina il panico sulla destra e trova Duncan che da buona posizione colpisce la traversa con una potente conclusione di destro. Al rientro negli spogliatoi il pari sembra il risultato più giusto, l’Inter prova a fare la partita, mentre gli uomini di Mihajlovic si chiudono bene davanti a Romero e si rendono pericolosi nelle ripartenze.
Al 49’ bell’azione di Palacio, l’attaccante interista semina lo
scompiglio nell’area di rigore blucerchiata, ma la sua conclusione
termina sul fondo. Al 9’ la Sampdoria si rende pericolosa con Okaka,
Handanovič respinge. Al 58’ Gabbiadini impegna Handanovič su punizione,
il mancino dell’attaccante doriano viene neutralizzato in tuffo dal
portiere sloveno. Al 68’ Regini calcia a rete di sinistro sugli sviluppi
di un calcio d’angolo, blocca Handanovič. Al 70’ Vidić tocca di testa
per Medel, il cileno da buona posizione calcia al lato. Al 79’ Kovačić
inventa per Palacio, l’argentino calcia a lato da buona posizione,
brutto errore per l’attaccante. All’86 l’Inter reclama un calcio di
rigore per un fallo in area di Romagnoli su Palacio, un minuto dopo fuga
di Okaka sulla destra, l’attaccante doriano serve Éder che si fa
deviare in angolo la sua conclusione da Handanovič. Al 90’ calcio di
rigore in favore dell’Inter per un fallo su Kuzmanovic, dal dischetto si
presenta Icardi che batte Romero e manda in delirio il pubblico di San
Siro. Al triplice fischio finale, gli uomini di Mazzarri festeggiano un
successo importante, la sconfitta, invece è punizione troppo severa per i
ragazzi di Mihajlović che avrebbero meritato il pareggio.
Nessun commento:
Posta un commento