Tito Vilanova non ce l'ha fatta. L'ex tecnico del Barcellona, 45 anni, è deceduto dopo l'operazione avvenuta d'urgenza per un cancro alla ghiandola parotide, a cui si era sottoposto nella giornata di giovedì nella clinica Quiron.
Ad annunciarne la morte il sito ufficiale del club blaugrana. L'ex
allenatore dei catalani, che era stato operato per la quarta volta dopo
il riacutizzarsi della malattia, lascia la moglie Montserrat-Chaure e i
figli Charlotte (20 anni) e Adria (17). Al suo fianco, i colleghi di una
vita, e grandi amici, Jordi Roura e Aureli Altimira.
Il cancro gli era stato diagnosticato per la prima volta quando ancora
era l’assistente di Pep Guardiola, nel 2011. Migliorato dopo
l’operazione e le cure, aveva subito una prima ricaduta nel dicembre
2012, quando era già alla guida del Barcellona.
Costretto a lasciare la panchina, dopo l'operazione si curò a New York e tornò in tempo per guidare la squadra alla vittoria della Liga.
Il 19 luglio scorso l’annuncio dell’addio definitivo al club per il riacutizzarsi della malattia, un paio di mesi fa l’ultima apparizione al Camp Nou.
Il presidente del Barcellona Josep Maria Bartomeu sul proprio profilo
twitter ha ricordato Tito Vilanova dopo la sua scomparsa: "Rimarrai
per sempre un esempio di umanità e di professionalità calcistica per
tutto il Barcellona. Grazie per tutto quello che ci hai insegnato.
Riposa in pace".
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