Lui è il sogno – proibitivo più
che proibito – dell’Inter, ma lei lo batte di gran lunga: è il sogno dei
tre miliardi e mezzo di maschi che camminano sul globo terracqueo. Lui
sta per Edin Dzeko, centravanti
bosniaco del Manchester City che potrebbe diventare il primo regalo di
Erick Thohir ai tifosi nerazzurri (20 milioni di euro il prezzo di
listino). E lei sta per Amra Silajdzic, la fidanzata di Dzeko,
un regalo che il buon Edin si è fatto un paio d’anni fa, bruciando una
sterminata concorrenza grazie al feroce tempismo che l’ha reso famoso
sui campi di calcio.
Amra è bellezza insieme classica e trasgressiva:
si discosta solo di un paio di centimetri dalla formuletta magica
90-60-90 (“porta” il 62 di girovita e sapete come si dice: meglio
abbondare…), ha il dna delle donne slave
(zigomi alti, sguardo fatale, quasi 180 centimetri di altezza), ma non è
un soprammobile come molte altre wag in circolazione. Anzi.
Da ragazzina era una campionessa di taekwondo
(l’arte marziale praticata da Ibra), disciplina che, annota lei sul suo
sito ufficiale, le ha fornito quella "durezza necessaria a sopravvivere
nel mondo". La carriera di modella
è decollata a 15 anni, grazie al solito talent-scout che l’ha notata
mentre passeggiava per le strade di Sarajevo. I confini patrii li ha
scavalcati quasi subito: Parigi, Cina, Americhe. Ma a una come Amra, che
si definisce “drogata di adrenalina”, fare il manichino non poteva bastare. Così nel 2010 è partita per Los Angeles, dove ha messo le basi per una discreta carriera d’attrice: video musicali (di Enrique Iglesias, che la pregava: No me digas que no), show e serie tv.
Edin l’ha conosciuta nel 2011, ma
la prima uscita pubblica della coppia è datata luglio 2012: al Festival
di Sarajevo, mano nella mano come fidanzatini di Peynet. C’era anche
Angelina Jolie, su quel red carpet, eppure i flash crepitavano solo per
Amra. Ora i due non si nascondono più, semmai il contrario: i rispettivi
profili social grondano di immagini e didascalie romantiche (una su
tutte: Made to love, fatti per amare).
Che dire, prima di far parlare la foto? Che l’aspirante
signora Dzeko è stata sposata, ha una figlia di 8 anni (Sofia) e...
pensa molto anche al prossimo: è testimonial della Bosana Foundation,
una ong che cerca di riscattare dalla miseria centinaia di bambini
bosniaci. Insomma, da oggi gli interisti hanno un motivo in più per sperare che Dzeko plani alla Pinetina a gennaio. E non solo loro…
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