La squadra di Mazzarri piega 4-2 il Verona (gol di Jonathan, Palacio, Cambiasso e Rolando) e si porta a quota 18 punti, a -1 da Juve e Napoli.
Pronti, via e l'Inter al 12' è già avanti 2-0: prima, al 10', Jonathan
va al tiro dagli sviluppi di un calcio d'angolo e grazie ad una
deviazione di Moras batte Rafael e subito dopo in mischia Palacio si
vede carambolare la palla addosso per il più fortunoso dei tap in. Il
Verona barcolla ma resta in piedi. Toni manda alta una prima occasione
mentre Cacciatore alla mezz'ora approfitta di un errore di Juan Jesus
per riaprire il match sul 2-1. Prima dell'intervallo però l'Inter gonfia
ancora la rete: un destro a giro di Nagatomo si stampa sul palo ma
l'azione prosegue e Cambiasso a porta vuota non può sbagliare.
Nella ripresa, l'ex attaccante del Genoa segna ancora ma a gioco fermo (ammonizione inevitabile) ma la Curva dell'Inter, che nel primo tempo ha dato vita ad una curiosa forma di protesta,
può esultare nuovamente all'11' quando su un'altra palla vagante in
area l'ultimo tocco buono è di Rolando, al primo gol in nerazzurro.
Sembra finita sul 4-1 ma la squadra di Mandorlini non risparmia energie
in vista del turno infrasettimanale: Toni serve Romulo che salta
Nagatomo e indovina il sinistro del secondo gol ospite. Lo stesso Toni
poco dopo insacca quello che sarebbe addirittura il 4-3 ma Celi annulla
per una spinta ai danni di Ranocchia. Non c'è più tempo: al triplice
fischio è 4-2 per l'Inter. A partita finita, contatto tra Belfodil e
Moras, entrambi espulsi.
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