Tre siluri ad Andrea Stramaccioni. La Roma batte l'Inter per 3-2 al
Meazza (l'andata era terminata 2-1 per i giallorossi) e si qualifica in
finale, dove affronterà la Lazio in un derby inedito. Jonathan illude i
meneghini nel primo tempo, nella ripresa a segno Destro, ex di lusso,
con una doppietta e Torosidis. Chiude Alvarez.
L'ambiente è caldo prima del fischio d'inizio. Dalla Curva Nord cori e striscioni contro la societá durante il riscaldamento si fa male anche Cambiasso, che finisce in
tribuna: al suo posto Jonathan. Proprio il brasiliano, autore di una
stagione pessima, è il grande protagonista del positivo primo tempo
giocato dall'Inter. L'ex Parma porta avanti i nerazzurri iniziando e
concludendo una splendida azione con gli altri due "panchinari" Alvarez e
Rocchi. La stessa ex punta della Lazio un minuto dopo sfiora il 2-0.
La squadra di Andreazzoli, non pervenuta nella prima mezz'ora, cresce
nel finale di tempo ma si vede negare il gol del pareggio due volte da
uno strepitoso Handanovic. La musica è però cambiata, e nella ripresa il
maggiore tasso tecnico della Roma emerge nettamente.
Destro al 55' segna l'1-1 scavalcando con un tocco d'esterno destro
Handanovic su lancio di Lamela. L'Inter perde di colpo tutte le sue
convinzioni e, frastornata, si consegna alla Roma. I capitolini
colpiscono ancora con Destro al 69', tap-in da pochi metri su assist di
Balzaretti, e con Torosidis con un gran destro al 75'. Dopo il 3-1
Andreazzoli si permette il lusso di pensare al campionato e toglie
Lamela.
L'Inter ha uno scatto d'orgoglio negli ultimi minuti, all'81' Alvarez si libera di Castan e Balzaretti e firma un 3-2 amaro.
Adios Mister ?...
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