A disposizione: 88 Berni, 3 Scaloni, 4 Firmani, 9 Rocchi, 13 Siviglia, 15 Hitzlsperger, 17 Foggia.
Allenatore: Giovanni Lopez (Reja squalificato)
Inter: 12 Julio Cesar; 4 Zanetti, 6 Lucio, 25 Samuel, 26 Chivu; 5 Stankovic, 19 Cambiasso, 8 Thiago Motta; 13 Maicon, 9 Eto'o, 10 Sneijder
A disposizione:
1 Toldo, 2 Cordoba, 11 Muntari, 17 Mariga, 22 Milito, 23 Materazzi, 45 Balotelli.
Allenatore: José Mourinho
Mourinho a sorpresa schiera una formazione molto più difensiva del solito con Sneijder e Stankovic a supporto di Eto'o, panchina per Milito e altri titolari in vista della finale di Coppa Italia di mercoledì contro la Roma. Nonostante tutto, però, nei primi cinque minuti gli ospiti creano almeno due nitide palle gol con Sneijder prima e Maicon poi che non riescono a gonfiare la rete. La reazione dei padroni di casa è tutta in un destro di Kolarov fuori di pochi centimetri. L'Inter però continua a dominare sprecando altri palloni d'oro: clamoroso quello al trentaseiesimo con Sneijder e Thiago Motta che graziano Muslera prima che Eto'o a porta vuota calci incredibilmente fuori. Il gol però è nell'aria e dopo, l'ennesima parata del portiere uruguaiano, arriva in pieno recupero: Samuel di testa da due passi sfrutta un perfetto cross di Sneijder per firmare l'1-0. I tifosi della Lazio non solo non si disperano ma esultano, esponendo anche striscioni ironici nei confronti dei tifosi giallorossi, sempre più lontani dallo scudetto.Nella ripresa l'andamento del match non cambia con i padroni di casa che, conoscendo il risultato di Bergamo con l'Atalanta che non è riuscita nel pomeriggio a battere il Bologna, non si dannano l'anima per rimontare, abbozzando solo un tentativo di "remuntada". L'Inter ormai è però abituata a mandare a vuoto gli avversari quando si trova in vantaggio e dopo un paio di velleitarie conclusioni dalla distanza chiude di fatti i conti per la partita e forse anche per il campionato con Thiago Motta. Il centrocampista ex Genoa e Barcellona si fa perdonare la manata del Camp Nou che poteva costare da sola la finale di Champions League e con un perentorio colpo di testa su calcio d'angolo di Sneijder firma il 2-0, ancora celebrato da tutti i presenti all'Olimpico. La partita, già di per sè, non combattutissima, di fatto si chiude lì, con i giocatori già con la testa altrove che si limitano ad aspettare il fischio finale.
2 commenti:
In bocca al lupo...
Speriamo proprio di non finire in bocca alla lupa !
eheheheh
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