L’Inter è a un
passo dalla clamorosa eliminazione nella fase a gironi dell’Europa League.
Questo il verdetto pronunciato dalla seconda giornata, che ha visto i
nerazzurri bissare la sconfitta subita in casa al debutto contro l’Hapoel Be’er
Sheva. Nonostante il pieno di fiducia derivato dagli ultimi risultati positivi
in campionato, la squadra di De Boer non è riuscita a reggere all’orgoglio
dello Sparta più forte di una crisi tecnica che ha portato all’esonero
dell’allenatore, sostituito da uno strano triumvirato.
Priva di 4
titolari risparmiati in vista della gara contro la Roma, tra i quali Miranda e
Icardi, oltre che di Joao Mario, infortunato e fuori lista, l’Inter non è
entrata in partita per 70’: lenta e distratta, la squadra di De Boer è stata
punita da una doppietta di Kadlec al 7’ e al 25’, favorita da clamorose amnesie
della difesa nerazzura. L’Inter non si sveglia e rischia il crollo prima della
fine del tempo, ma le cose non cambiano neppure in avvio di ripresa. Tardivo
l’ingresso di Perisic, al 70’ accorcia Palacio su assist di Eder, ma poi
Ranocchia lascia i compagni in 10 e Holek chiude i conti di testa.