La Juve parte
meglio e dopo un tiro di Marchisio fuori di poco passa già in vantaggio al 5':
Vidal si inventa una giocata stellare smarcandosi di tacco prima di servire a
Tevez un assist al bacio che l'Apache deve solo spingere in porta. L'Inter, con
Icardi supportato da Kovacic ed Hernanes, abbozza una reazione ma pur tenendo
bene il campo nel successivo quarto d'ora, rischia di subire il raddoppio prima
dell'intervallo. Mancini deve ringraziare Handanovic che per tre volte dice di
no a Vidal e Pogba.
Nella ripresa gli
ospiti cambiano volto con l'ingresso di Podolski, schierato largo in un 4-2-3-1
molto offensivo, e al 64' arriva il pareggio: Icardi lanciato in verticale
sfugge alla grande a Bonucci e beffa Buffon in uscita per l'1-1. La partita si
accende, soprattutto dopo un episodio che vede Morata ammonito per simulazione
al limite dell'area. Pogba di testa non trova la porta ma è l'Inter ad avere le
occasioni migliori per il 2-1: Icardi va vicinissimo alla doppietta in spaccata
e subito dopo con un tiro che Buffon alza in angolo riscattandosi. Il finale è
infuocato: Osvaldo, ignorato in contropiede proprio da Icardi, viene quasi alle
mani col compagno di reparto mentre Kovacic viene espulso per un intervento a
gamba tesa su Lichtsteiner. Il risultato però non cambia neanche nei tre minuti
di recupero e al triplice fischio è 1-1.
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