Manchester United-Inter 5-3 dcr. I nerazzurri di Walter Mazzarri, al cospetto della seconda grande incontrata nel proprio cammino in Guinness International Champions Cup, hanno ottenuto il secondo pareggio nei novanta minuti. Ma, a differenza di quanto accaduto contro il Real Madrid, con il Manchester United è arrivata la sconfitta ai rigori.
La partita del 'FedExField-Jack Kent Coke Stadium' di Landover (Maryland) ha evidenziato un notevole divario tecnico tra le due formazioni a centrocampo (dal primo minuto Mazzarri ha lanciato Krhin, Kuzmanovic e Jonathan, mentre gli avversari erano in formazione tipo), ma l'ambiente nerazzurro può sorridere per l'ottima tenuta mostrata dal reparto difensivo, con Nemanja Vidic ancora una volta sugli scudi. Molto buona anche la prova di Dodò sulla fascia, anche per quanto riguarda le sortite offensive.
La partita: subito Jones ha spaventato Handanovic con un bel colpo di testa, sul quale lo sloveno si è fatto trovare pronto. I nerazzurri (in maglia bianca) hanno reagito con Vidic e Ranocchia, pericolosi di testa su calcio da fermo. La retroguardia meneghina ha retto nel prosieguo del primo tempo, fino all'occasione occorsa al 41' a Mata, con una pericolosa conclusione di sinistro.
Nella ripresa Mazzarri ha subito gettato nella mischia M'Vila, ma a rendersi pericoloso è stato Nani (sempre nel mirino dei club italiani). Provvidenziale ancora una volta il grande ex della partita, Vidic, sontuoso nell'evitare al portoghese di punire la Beneamata.
Poi verso l'ora di gioco è arrivata l'attesa girandola di cambi, prima che Nani sfiorasse ancora la rete, sbagliando la mira di non molto. Nel finale Mazzarri ha mandato in campo Laxalt, Taider, Nagatomo e soprattutto Carrizo, eroe ai rigori contro le Merengues. Quindi, a una manciata di minuti dal novantesimo, Guarin è andato vicino a una rete che sarebbe stata beffarda: De Gea ha però deviato in corner la sua pericolosa punizione. Poco prima dei rigori c'è stato il tempo di registrare una gomitata ai danni di M'Vila e un fallaccio su Guarin del 'Chicharito' Javier Hernandez, nervosissimo (e tra l'altro nel mirino proprio dell'Inter).
Dal dischetto, quindi, Young e Guarin hanno realizzato le proprie conclusioni, altrettanto hanno fatto Hernandez, Cleverley e Kagawa per la formazione guidata da Louis van Gaal. Per l'Inter, invece, M'Vila e Taider sono riusciti ad andare a segno, non altrettanto Andreolli, che con il proprio errore ha dato la possibilità a Fletcher di far pendere la sfida a favore degli inglesi.
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