La Juventus supera per 3-1 l'Inter nel posticipo dello Stadium e va in fuga, portandosi a 9 punti dalla Roma, fermata dalla pioggia nel pomeriggio. I bianconeri dominano per larghi tratti il confronto e si impongono con le reti di Lichtsteiner, Chiellini e Vidal. Di Rolando il gol della bandiera per la squadra di Mazzarri.
Si aggrava la crisi dei nerazzurri, una sola vittoria nelle ultime
dieci gare, sonora bocciatura soprattutto per il giovane Kovacic, sperso
a centrocampo tra i giganti Pirlo e Pogba.
Primo tempo in mano ai padroni di casa. Inizialmente la squadra di Conte
lascia impostare l'Inter, per poi ripartire in velocità appena
recuperato il pallone. La tattica paga: Tevez impegna due volte
Handanovic, prima del vantaggio al 15' di Lichtsteiner, tuffo di testa
dopo un' inserimento su lancio di Pirlo.
Il gol subito demoralizza l'Inter, che, complice un Kovacic disperso a
centrocampo, non riesce a impostare azioni offensive: la Juve ha buon
gioco a recuperare palla e fiondarsi in attacco sfiorando il gol in
altre occasioni con Asamoah e Tevez. Nel finale Palacio ha la grande
occasione di pareggiare ma manda alto dal limite dell'area piccola.
Avvio di ripresa bruciante dei campioni d'Italia, al 47' Chiellini
raddoppia dopo un rinvio errato di Nagatomo e trasforma lo Stadium in
una bolgia. Sono minuti difficili per l'Inter, la Juve domina e al 56'
segna il 3-0 con Vidal. L'Inter smette di giocare e i torinesi
controllano, abbassando il ritmo.
Mazzarri gioca la carta della disperazione, dentro Botta per Kovacic:
subito buono l'impatto dell'argentino. I meneghini trovano al 70' il 3-1
in mischia con Rolando che riapre parzialmente la partita. Il gol
sorprende i bianconeri, che soffrono l'aggressività ritrovata dei
nerazzurri e abbassano bruscamente il baricentro: Palacio si mangia il
3-2 in un paio di occasioni.
Finale più tranquillo, c'è spazio anche per il mancato interista
Vucinic (applaudito all'ingresso in campo): il montenegrino colpisce un
palo.
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