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Torino-INTER 2-2

domenica 12 febbraio 2017

24ª G. INTER-Empoli 2-0

Pioli la affronta per la prima volta con un chiaro 3-4-1-2 (contro la Juventus, in fase di non possesso, la linea difensiva era rimasta a 4) per sopperire alle assenze di Icardi e Perisic su tutti (poi mancano pure gli infortunati Brozovic e Banega) con l'intento di aggredire l'Empoli da subito. Nerazzurri vivaci e ben disposti, in campo e mentalmente, ed Empoli in difficoltà in avvio. Lo salva Skorupski al 10' con uno scatto di reni su colpo di testa di Palacio, e palla in corner. Ma al 14' è 1-0: D'Ambrosio sventaglia da sinistra a destra per Candreva, il cross dell'ala si impenna sul primo palo dove Palacio, di testa all'indietro e in anticipo su Cosic, prolunga sul secondo palo, dove arriva Eder che praticamente sulla linea spinge in rete il pallone col petto. Solo nella fase centrale del tempo l'Empoli riuscirà a imporre un po' il suo fraseggio stretto a metà campo, imponendo all'Inter una maggiore prudenza, anche se al 20' c'è ancora un'occasione per Candreva su cross di Eder: il destro al volo è alto. Appoggiandosi a El Kadddouri, che gioca molti palloni e mette in difficoltà Kondogbia, l'Empoli vede la porta, ma il destro a giro del fantasista marocchino trova Handanovic pronto alla respinta. Al 30' c'è l'episodio del mancato rigore all'Inter, poi al 32' la grande occasione per Gagliardini, liberato in area da un velo di Palacio, ma il destro a colpo sicuro del centrocampista, anche oggi lucidissimo, è deviato in corner ancora da un brillante Skorupski.
Nella ripresa l'Inter ha bisogno di una scossetta per rimettersi in partita con tutti i sentimenti, ed è l'occasione che capita all'8' a Krunic, liberato in area da un triangolo con Pucciarelli: Handanovic esce basso e salva, poi Maccarone spara alto da buona posizione. Il rovesciamento di fronte è fatale all'Empoli: Eder dal vertice sinistro dell'area disegna un cross di esterno destro sul secondo palo, Dimarco va a vuoto nell'intervento di testa e Candreva schiaffeggia il pallone di destro al volo, tiro basso e forte che Skorupski stavolta non può trattenere, ed è 2-0.
Da lì in poi sarà quasi un recital interista, o più che altro un insistito possesso palla nerazzurro perché di andare verso la porta di Skorupski non se ne parla, e anzi è l'Empoli che affacciandosi un paio di volte dall'altra parte darà pensieri: la prima al 14' quando Miranda perde Maccarone lanciato in profondità, e salva Handanovic in uscita, la seconda al 32' con un sinistro al volo di Croce che trova ancora il portiere sloveno. Nel frattempo l'Inter esibisce Gabigol al posto di Palacio, che uscendo uno non gradisce affatto il cambio, l'esordio in serie A di Andrea Pinamonti (18 anni il prossimo 19 maggio) una serenità generale nel gestire il 2-0 con una certa tranquillità complessiva. Domenica a Bologna, ancora senza Icardi ma con Perisic, per provare a proseguire la corsa.

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