I 3 punti in
palio al Mapei Stadium di Reggio Emilia rappresentano una preziosa boccata
d’ossigeno per entrambe le squadre. E l'ultimo lunch match di questo 2016 non
tradisce le attese: Inter e Sassuolo, infatti, approcciano la sfida con grande
determinazione e le occasioni non si contano. Il primo a mettersi in mostra è
Antonio Candreva che, prima costringe Consigli al miracolo con una conclusione
potente dai 25 metri, e poi colpisce il palo con un'altra botta dalla distanza.
La squadra di Di Francesco, però, non resta a guardare e con Defrel sfiora il
vantaggio: Handanovic è bravissimo a distendersi in tuffo e ad impedire
all'attaccante francese di segnare in acrobazia. L'ultimo squillo è nuovamente
dell'Inter ma, ancora una volta, Consigli si supera su Perisic, mandando in
archivio una prima frazione in cui è mancato solo il gol.
L’equilibrio in
campo si spezza subito ad inizio ripresa: Candreva, il più pericoloso tra gli
uomini di Pioli, batte Consigli dopo il mancato tap-in di Icardi e porta in
vantaggio l’Inter. Il Sassuolo accusa il colpo e lascia sempre più spazio alla
formazione nerazzurra che, però, non riesce ad affondare con la stessa spinta
del primo tempo. Ricci e Pellegrini lasciano il posto a Missiroli e Matri,
mentre dall’altra parte si rivede Banega al posto dell’ammonito Joao Mario.
La stanchezza
prende il sopravvento e a risentirne è soprattutto lo spettacolo. Il Sassuolo
non intende arrendersi e sfiora incredibilmente il gol del pareggio con una
rocambolesca carambola che stava per ingannare Handanovic. Gli animi si
scaldano e a farne le spese è Felipe Melo che si becca un doppio giallo,
costringendo l’Inter in 10 uomini nel recupero. Spazio nel finale anche al
giocatore più chiacchierato di queste settimane: Gabriel Barbosa, per tutti
Gabigol. Il brasiliano, impiegato con il contagocce, entra sul terreno di gioco
al 91esimo minuto e ci mette davvero pochissimo per lasciare un segno. Dopo
neanche un minuto, infatti, viene ammonito dal direttore di gara per avere
allontanato il pallone a gioco fermo. Per i padroni di casa, nonostante la
superiorità numerica, è troppo tardi. Al Mapei Stadium finisce 0-1 con la
squadra di Stefano Pioli che si porta, momentaneamente, a -6 punti dal terzo
posto del Milan.
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