Piattone a spiazzare il portiere, scavetto irrisorio alla
Panenka, staffilata sotto la traversa, rischiosa traiettoria all'incrocio.
Psicologia inversa, occhi fissi sullo specchio, rincorsa o non rincorsa (Beppe
Signori docet). Una lotteria: mai termine fu più azzeccato per descrivere tutto
ciò che gira intorno a un calcio di rigore.
Certo, i rigori
però bisogna conquistarseli. O meglio, l'arbitro i rigori deve fischiarli per
permettere allo specialista, al più freddo, di potersi sfidare a duello con
l'estremo difensore di turno. La redazione sportiva di Telelombardia si è presa
la briga di contare i penalty a favore e contro fischiati alle 'grandi' della
serie A nell'era post Calciopoli.
Si scopre che dal
2007 a oggi la squadra in cima alla particolare classifica è il Milan, che ha
calciato 76 rigori e se ne è visti concedere contro 34: il saldo dunque ammonta
a +42. A ruota segue il Napoli: anche i partenopei sono abbondantemente in
positivo con un buon +36, frutto dei 71 rigori a favore e dei 35 contro. Terzo
gradino del podio, a pari merito, per Roma e Juventus, a quota +22 (62 a favore
e 40 contro per i capitoli, 56 a favore e 34 contro per la 'Vecchia Signora').
Più indietro c'è
invece l'Inter: da Calciopoli in poi ha beneficiato di 51 rigori, mentre ai
propri danni ne sono stati fischiati 46 per un saldo totale di +5. Unica squadra
- tra le 'big' - in negativo è la Lazio, a quota -1: 49 assegnati ai
biancocelesti, 50 assegnati ai loro diretti avversari.
Un caso.....??? Naaaaaaaaaa !!!
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