Maicon lascia la Pinetina dopo sei anni, preceduti da un biennio al Monaco. Con la maglia della Beneamata ha vinto quattro scudetti, una Champions League, un Mondiale per Club, due Coppe Italia e tre Supercoppe italiane.
ADDIO FENOMENO !
venerdì 31 agosto 2012
A D E U S M A I C O N
Maicon lascia la Pinetina dopo sei anni, preceduti da un biennio al Monaco. Con la maglia della Beneamata ha vinto quattro scudetti, una Champions League, un Mondiale per Club, due Coppe Italia e tre Supercoppe italiane.
ADDIO FENOMENO !
giovedì 30 agosto 2012
EL 2012/2013... INTER - Vaslui 2-2
2 - 234'Stanciu (P)
76' Palacio
79'Varela
93'Guarin
76' Palacio
79'Varela
93'Guarin
Inter: 12 Castellazzi; 42 Jonathan 6 Silvestre, 25 Samuel, 40 Juan;
4 Zanetti, 19 Cambiasso; 55 Nagatomo; 7 Coutinho,
99 Cassano, 8 Palacio.
A disposizione: 27 Belec, 10 Sneijder, 14 Guarin, 22 Milito,
23 Ranocchia, 24 Benassi, 88 Livaja.
Allenatore: Andrea Stramaccioni
Vaslui: 89 Straton; 3 Varela, 5 Celeban, 8 Antal, 9 Sburlea,
10 Stanciu, 16 Caue, 23 Salageanu, 25 Tukura,
67 Cordos, 79 N'Doye.
A disposizione: 1 Coman, 18 Sanmartean 20 Milanov, 30 Costin,
33 Charalombous, 40 Varga, 88 Buhaescu.
Allenatore: Marius Sumudica
L'Inter, forte del 2-0 in trasferta dell'andata, scende in campo tranquilla, colpisce una traversa con Samuel su assist di Cassano ma alla mezz'ora resta in dieci: Castellazzi stende Antal lanciato a rete in area e lascia il posto tra i pali al giovane Belec (fuori proprio Fantantonio), che a freddo non para il rigore di Stanciu.
Nella ripresa l'Inter nonostante l'inferiorità numerica (che non sembra tale per merito dell'instancabile Zanetti) gestisce bene la situazione e sembra rimettere le cose a posto con Palacio, che lanciato da Coutinho firma in contropiede l'1-1. Belec però esce male e tre minuti dopo permette a Varela di riportare gli ospiti ad un gol dalla qualificazione. Il Vaslui prova il tutto per tutto nel finale ma concede un altro contropiede e Guarin firma il definitivo 2-2.
martedì 28 agosto 2012
G R A Z I E J U L I O
Se i signori si riconoscono anche nel momento del congedo, non c'è dubbio che un signore sia Julio Cesar Soares Espindola, 33 anni il 3 settembre, neoportiere dei Queen's Park Rangers dopo avere difeso per sette anni i pali dell'Inter.
Gli undici trofei nerazzurri allineati nella bacheca del Gatto Brasiliano non sono soltanto i simboli tangibili delle imprese che egli ha firmato assieme ai compagni di squadra.
Sono l'eredità sportiva di un campione autentico, capace di giocare 300 partite con la stessa maglia distinguendosi per la bravura e per lo stile, doti non comuni in un mondo di cartapesta popolato da quaquaraquà con l'iban tatuato anche sulle orecchie.
Tre mesi fa, quando salutò i tifosi prima di partire per le vacanze, Julio non immaginava che la sua avventura milanese fosse finita. Soltanto lui, Moratti, Branca e Stramaccioni conoscono le ragioni di un divorzio che, certamente, è legato anche al super e non più sostenibile ingaggio percepito dal giocatore.
Ma non risulta che lo stesso portiere, quando ha rinnovato il contratto, si sia presentato in sede sbucando dalla torretta di un carrarmato per impore le sue condizioni all'Inter. Transeat.
Ma qui non interessano le polemiche o le esercitazioni dietrologiche sulla rottura di un rapporto che è stato felice per entrambe le parti sino a quando le strade non si sono divise.
Qui vogliamo semplicemente applaudire la carriera italiana di un portiere gentiluomo e ringraziarlo per ciò che ha dato al nostro calcio, in termini professionali e comportamentali.
Ogni brasiliano vive il calcio con la gioia tipica di un popolo che ama questo sport e si prepara con grande entusiasmo ad ospitare i mondiali 2014.
Augurare a Julio Cesar, portiere della nazionale pentacampione, di esserne uno dei protagonisti, è la prima cosa che si deve fare.Augurare all'Inter di non rimpiangerlo troppo, è la seconda
Gli undici trofei nerazzurri allineati nella bacheca del Gatto Brasiliano non sono soltanto i simboli tangibili delle imprese che egli ha firmato assieme ai compagni di squadra.
Sono l'eredità sportiva di un campione autentico, capace di giocare 300 partite con la stessa maglia distinguendosi per la bravura e per lo stile, doti non comuni in un mondo di cartapesta popolato da quaquaraquà con l'iban tatuato anche sulle orecchie.
Tre mesi fa, quando salutò i tifosi prima di partire per le vacanze, Julio non immaginava che la sua avventura milanese fosse finita. Soltanto lui, Moratti, Branca e Stramaccioni conoscono le ragioni di un divorzio che, certamente, è legato anche al super e non più sostenibile ingaggio percepito dal giocatore.
Ma non risulta che lo stesso portiere, quando ha rinnovato il contratto, si sia presentato in sede sbucando dalla torretta di un carrarmato per impore le sue condizioni all'Inter. Transeat.
Ma qui non interessano le polemiche o le esercitazioni dietrologiche sulla rottura di un rapporto che è stato felice per entrambe le parti sino a quando le strade non si sono divise.
Qui vogliamo semplicemente applaudire la carriera italiana di un portiere gentiluomo e ringraziarlo per ciò che ha dato al nostro calcio, in termini professionali e comportamentali.
Ogni brasiliano vive il calcio con la gioia tipica di un popolo che ama questo sport e si prepara con grande entusiasmo ad ospitare i mondiali 2014.
Augurare a Julio Cesar, portiere della nazionale pentacampione, di esserne uno dei protagonisti, è la prima cosa che si deve fare.Augurare all'Inter di non rimpiangerlo troppo, è la seconda
PER SEMPRE UNO DI NOI !
GRAZIE JULIO
lunedì 27 agosto 2012
domenica 26 agosto 2012
CAMPIONATO 2012/13 - 1ªG. Pescara-INTER...LE PAGELLE
12 Castellazzi -7
4 Zanetti - 6
6 Silvestre – 6+
23 Ranocchia – 6.5
55 Nagatomo - 6
21 Gargano – 6+
21 Gargano – 6+
19 Cambiasso - 6
14 Guarin - 6
10 Sneijder – 7
99 Cassano – 6.5
99 Cassano – 6.5
22 Milito – 7+
7 Coutinho 6+
7 Coutinho 6+
41 Duncan - SV
88 Livaja - SV
Stramaccioni – 6.5
88 Livaja - SV
Stramaccioni – 6.5
CAMPIONATO 2012/13 - 1ªG. Pescara-INTER
0 - 317' Sneijder
19' Milito
83' Coutinho
Pescara: 77 Perin; 2 Zanon, 4 Cascione, 5 Capuano, 6 Romagnoli,
14 Balzano, 17 Weiss, 18 Colucci, 20 Nielsen,
80 Jonathas, 99 Caprari.
A disposizione: 22 Anania, 8 Bjarnason, 9 Abbruscato, 10 Celik,
15 Bocchetti, 16 Brugman, 19 Chiaretti, 23 Cosic, 26 Blasi,
88 Terlizzi, 90 Ragusa, 93 Quintero.
Allenatore: Vincenzo Stroppa
Inter: 12 Castellazzi; 4 Zanetti, 6 Silvestre, 23 Ranocchia, 55 Nagatomo;
21 Gargano, 19 Cambiasso, 14 Guarin; 10 Sneijder,
99 Cassano; 22 Milito.
A disposizione: 27 Belec, 32 Cincilla, 7 Coutinho, 24 Benassi,
25 Samuel, 33 Mbaye, 40 Juan Jesus, 41 Duncan,
42 Jonhatan 44 Bianchetti, 81 Longo, 88 Livaja.
Allenatore: Andrea Stramaccioni
Inter Stroppa roba per il Pescara che comuque parte con il piglio giusto, reclama un rigore per un contatto in area tra Zanetti e Weiss (ammonito per simulazione), ma poi crolla subendo due reti tra il 17' e il 19': prima Sneijder e poi Milito colpiscono sotto misura sfruttando l'incerto posizionamento della retroguardia adriatica. Il terzo gol ospite arriva all'83': zampata di Coutinho, subentrato un quarto d'ora prima a Cassano, su assist di Milito.
80 Jonathas, 99 Caprari.
A disposizione: 22 Anania, 8 Bjarnason, 9 Abbruscato, 10 Celik,
15 Bocchetti, 16 Brugman, 19 Chiaretti, 23 Cosic, 26 Blasi,
88 Terlizzi, 90 Ragusa, 93 Quintero.
Allenatore: Vincenzo Stroppa
Inter: 12 Castellazzi; 4 Zanetti, 6 Silvestre, 23 Ranocchia, 55 Nagatomo;
21 Gargano, 19 Cambiasso, 14 Guarin; 10 Sneijder,
99 Cassano; 22 Milito.
A disposizione: 27 Belec, 32 Cincilla, 7 Coutinho, 24 Benassi,
25 Samuel, 33 Mbaye, 40 Juan Jesus, 41 Duncan,
42 Jonhatan 44 Bianchetti, 81 Longo, 88 Livaja.
Allenatore: Andrea Stramaccioni
Inter Stroppa roba per il Pescara che comuque parte con il piglio giusto, reclama un rigore per un contatto in area tra Zanetti e Weiss (ammonito per simulazione), ma poi crolla subendo due reti tra il 17' e il 19': prima Sneijder e poi Milito colpiscono sotto misura sfruttando l'incerto posizionamento della retroguardia adriatica. Il terzo gol ospite arriva all'83': zampata di Coutinho, subentrato un quarto d'ora prima a Cassano, su assist di Milito.
INTERNEWS : Notizie Splash ( Notizie della Settimana )
Pereira: "L'Inter è un sogno"
Il difensore uruguaiano appena sbarcato a Malpensa dichiara: "Ogni bambino in Sudamerica vuole giocare a Milano. Non vedo l'ora di scendere in campo".
Sandro-Inter, l'agente non dice no
Il procuratore del brasiliano del Tottenham: "Sono solo voci, non sono stato contattato da nessuno. Ma siamo disposti a valutare eventuali proposte".
Inter, anche Sturridge?
Il giovane attaccante del Chelsea piace al Liverpool ma anche i nerazzurri sarebbero pronti ad un'offerta.
Zanetti, 800 con vittoria
Il capitano interista ha tagliato contro il Vaslui un traguardo importantissimo: "Sono felice e orgoglioso" ha detto al termine del match.
Cambiasso-Palacio, l'Inter va
Bella vittoria della Beneamata, che espugna 2-0 il campo del Vaslui e ipoteca la qualificazione alla fase a gironi di Europa League.
Inter-Pereira, affare fatto
I nerazzurri hanno raggiunto l'accordo con il Porto per il laterale uruguaiano sulla base di 10 milioni di euro più bonus.
Inter, Gargano ha firmato
Il centrocampista uruguaiano è ufficialmente un nuovo giocatore nerazzurro: arriva dal Napoli in prestito con diritto di riscatto.
Spunta il Qpr per Julio Cesar
Il club inglese ha messo nel mirino il portiere brasiliano in uscita dall'Inter e ha avviato i colloqui con i suoi rappresentanti.
Espanyol, si aspetta Longo
Alla ricerca di un rinforzo offensivo, il club di Barcellona è in pressing per avere il prestito dell'attaccante nerazzurro.
Maicon, cinque soluzioni
Il brasiliano piace a tutti. Ben cinque club sulle sue tracce, si profila una vera e propria asta. L'Inter parte da 8 milioni.
Napoli, idea Jonathan
I partenopei sarebbero interessati, per la fascia, al brasiliano sotto contratto con l'Inter.
Ag. Quagliarella: "L'Inter lo voleva"
Beppe Bozzo, procuratore del giocatore, afferma: "Il club bianconero non ha voluto cedere Fabio a dirette concorrenti".
Strama gongola per gli acquisti
"Cassano, Gargano e tutti i nuovi danno e daranno il loro contributo. Zanetti tocca 800 presenze? Se penso che io non le ho nemmeno viste...".
Valentino Rossi abbraccia Cassano
"Sono contentissimo di vedere Antonio in nerazzurro!", ha twittato sul suo profilo ufficiale il centauro di Tavullia, noto tifoso dell'Inter.
Ma Sneijder batte Cassano per i bookies
Secondo Unibet l'olandese segnerà più gol del barese.
lunedì 20 agosto 2012
IL CRITICONE...Cassano o scassano ?
Abbiamo preso Cassano....
....Per sacrificare Alvarez ....destinazione Porto per arrivare a Fernando....
Mi sbaglieró ?
....Per sacrificare Alvarez ....destinazione Porto per arrivare a Fernando....
Mi sbaglieró ?
domenica 19 agosto 2012
domenica 12 agosto 2012
RIDIAMOCI SOPRA....Olimpiadi....
L'italia chiude le Olimpiadi con 28 medaglie.
Per la Juve sono 30 !!!
Per la Juve sono 30 !!!
IL CRITICONE...Vergogna mondiale...
Una delle partite più vergognose nella storia recente del nostro calcio va in scena a Pechino, in modo che tutto il mondo possa vedere. Vedere quanto i nostri arbitri sono scarsi, ammalati di protagonismo, inaffidabili. Nella notte cinese, ce n’è per tutti i gusti. E a noi non resta che arrossire
INTERNEWS : Notizie Splash ( Notizie della Settimana )
E Guardiola compra casa a Como...
L'ex allenatore del Barcellona ha trovato un accordo per una villa non lontano da Appiano Gentile e Milanello: i tifosi delle milanesi già sognano.
L'Inter insegue Tino Costa
Il ventisettenne argentino del Valencia è un mediano di sostanza che però ama anche inserirsi. Hajduk, Daspo per 28 tifosi
Erano stati arrestati per i tafferugli di Inter-Hajduk Spalato di Europa League.
Zanetti, compleanno da campione
Il capitano dell'Inter nel giorno del suo 39esimo compleanno: "Mi sento giovane, mi sento bene. Sono felice di festeggiare qui".
L'Inter evita Eto'o
Sorteggi di Europa League: niente Anzhi per i nerazzurri, che affronteranno invece i rumeni del Vaslui. Per la Lazio ci sono gli sloveni del Mura.
Moratti: "Mercato? Vedremo..."
Il presidente dell'Inter non si sbilancia sui prossimi acquisti dei nerazzurri ma promette: "Qualche cosa succederà".
Pazzini-Pandev, destini incrociati
Al Napoli serve un vice-Cavani: l'attaccante nato in Toscana potrebbe trasferirsi dall'Inter ai partenopei, così come fatto dal macedone un anno fa.
Zanetti: "Partita strana"
"Loro hanno approfittato di due nostre disattenzioni e ci hanno fatto questi due gol che ci hanno fatto un po' soffrire fino alla fine".
Stramaccioni: "Sconfitta? Ci può stare"
"Anche mentalmente, il risultato dell'andata ha contribuito in modo negativo. L'importante era passare il turno, ora avremo il tempo per lavorare".
Milito: "Non li abbiamo sottovalutati"
"Credo che abbiamo affrontato una squadra che sta molto meglio. Ci ha messo in difficoltà e non abbiamo saputo reagire al loro gol".
Inter, che fatica con l'Hajduk!
I nerazzurri perdono clamorosamente 2-0 contro l'Hajduk Spalato a San Siro, ma forti del 3-0 dell'andata vanno avanti in Europa League.
Inter-Hajduk, le probabili formazioni
Alle 20.45 si scende in campo a San Siro: il passaggio del turno in Europa League è poco più di una formalità per i nerazzurri.
Stramaccioni si aspetta rinforzi
L'allenatore dell'Inter non è preoccupato per il mancato arrivo del brasiliano Lucas ma si aspetta comunque qualche acquisto entro il 31 agosto.
Lucas parla già da parigino
"Progetto ambizioso, strutture fantastiche e giocatori straordinari". Il brasiliano è già entusiasta del PSG, sua prossima squadra.
Julio Cesar-Tottenham, si tratta
Gli agenti del portiere brasiliano, in uscita dall'Inter, sono volati a Londra per trattare il passaggio agli Spurs.
giovedì 9 agosto 2012
EL 2012/2013... INTER - Hajduk Spalato 0-2
0 - 2
23' Vukusic
58' Vukovic
Inter: 1 Handanovic; 4 Zanetti, 7 Coutinho, 10 Sneijder,
14 Guarin, 19 Cambiasso, 22 Milito, 23 Ranocchia,
25 Samuel, 33 Mbaye, 42 Jonathan.
A disposizione: 27 Belec, 6 Silvestre, 16 Mudingayi,
24 Benassi, 55 Nagatomo, 81 Longo, 88 Livaja.
Allenatore : Andrea Stramaccioni
Hajduk Spalato: 1 Blazevic; 4 Milic, 5 Milovic, 6 Vrsajevic,
7 Andrijasevic, 11 Oremus, 13 Vukusic, 14 Radosevic,
17 Jozinovic, 22 Maloca, 24 Vukovic.
A disposizione: 19 Vugdelija, 3 Stojanovic, 9 Maglica,
16 Lustica, 18 Caktas, 20 Ozobic, 27 Jonjic.
Allenatore: Miso Krsticevic
L'Inter passa il turno ma che figura con l'Hajduk !
I nerazzurri deconcentrati e con poca cattiveria agonistica perdeno 2-0 in casa in una partita che doveva essere poco piú di un allenamento.
La prima fiammata del match è di Coutinho, che dopo una carambola coglie, in maniera piuttosto casuale, la traversa. Ma i croati rispondono subito e poco dopo il 20esimo passano in vantaggio: fallo ingenuo in area di Samuel, che ha rischiato nell'occasione la seconda ammonizione, dal dischetto va Vukusic che non sbaglia. Dopo pochi secondi Milic si presenta davanti ad Handanovic, che salva la propria porta.
Poi l'Inter si riprende e non corre più pericoli fino alla fine del primo tempo e anzi va vicino al pareggio con Coutinho, il cui destro al volo allo scadere sorvola di poco la traversa. Nella ripresa si parte con due svarioni di Samuel, che sbaglia due volte il fuorigioco. Al 57esimo stupendo raddoppio dell'Hajduk: Vukovic riceve palla da destra, se la alza e poi con una semirovesciata straordinaria mette alle spalle di Handanovic.
I croati allora si buttano alla ricerca del gol che li manderebbe ai supplementari. Vukusic sfiora il 3-0 a un quarto d'ora dal termine, ma poi l'Inter riesce a contenere gli assalti dell'Hajduk e con il neoentrato Longo vanno vicini al gol. Finisce 0-2 per l'Hajduk, l'Inter non sorride ma passa il turno.
23' Vukusic
58' Vukovic
Inter: 1 Handanovic; 4 Zanetti, 7 Coutinho, 10 Sneijder,
14 Guarin, 19 Cambiasso, 22 Milito, 23 Ranocchia,
25 Samuel, 33 Mbaye, 42 Jonathan.
A disposizione: 27 Belec, 6 Silvestre, 16 Mudingayi,
24 Benassi, 55 Nagatomo, 81 Longo, 88 Livaja.
Allenatore : Andrea Stramaccioni
Hajduk Spalato: 1 Blazevic; 4 Milic, 5 Milovic, 6 Vrsajevic,
7 Andrijasevic, 11 Oremus, 13 Vukusic, 14 Radosevic,
17 Jozinovic, 22 Maloca, 24 Vukovic.
A disposizione: 19 Vugdelija, 3 Stojanovic, 9 Maglica,
16 Lustica, 18 Caktas, 20 Ozobic, 27 Jonjic.
Allenatore: Miso Krsticevic
L'Inter passa il turno ma che figura con l'Hajduk !
I nerazzurri deconcentrati e con poca cattiveria agonistica perdeno 2-0 in casa in una partita che doveva essere poco piú di un allenamento.
La prima fiammata del match è di Coutinho, che dopo una carambola coglie, in maniera piuttosto casuale, la traversa. Ma i croati rispondono subito e poco dopo il 20esimo passano in vantaggio: fallo ingenuo in area di Samuel, che ha rischiato nell'occasione la seconda ammonizione, dal dischetto va Vukusic che non sbaglia. Dopo pochi secondi Milic si presenta davanti ad Handanovic, che salva la propria porta.
Poi l'Inter si riprende e non corre più pericoli fino alla fine del primo tempo e anzi va vicino al pareggio con Coutinho, il cui destro al volo allo scadere sorvola di poco la traversa. Nella ripresa si parte con due svarioni di Samuel, che sbaglia due volte il fuorigioco. Al 57esimo stupendo raddoppio dell'Hajduk: Vukovic riceve palla da destra, se la alza e poi con una semirovesciata straordinaria mette alle spalle di Handanovic.
I croati allora si buttano alla ricerca del gol che li manderebbe ai supplementari. Vukusic sfiora il 3-0 a un quarto d'ora dal termine, ma poi l'Inter riesce a contenere gli assalti dell'Hajduk e con il neoentrato Longo vanno vicini al gol. Finisce 0-2 per l'Hajduk, l'Inter non sorride ma passa il turno.
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