56' Budan
91' Pazzini
95' Pazzini
91' Pazzini
95' Pazzini
Cesena: 1 Antonioli; 46 Santon, 25 Von Bergen, 3 Pellegrino, 6 Lauro; 24 Sammarco, 8 Caserta, 18 Parolo; 23 Giaccherini, 10 Jimenez; 11 Budan.
A disposizione: 33 Calderoni, 15 Benalouane, 17 Malonga, 19 Gorobsov, 44 Piangerelli, 70 Bogdani, 77 Ceccarelli.
Allenatore: Massimo Ficcadenti.
A disposizione: 33 Calderoni, 15 Benalouane, 17 Malonga, 19 Gorobsov, 44 Piangerelli, 70 Bogdani, 77 Ceccarelli.
Allenatore: Massimo Ficcadenti.
Inter: 12 Castellazzi; 13 Maicon, 6 Lucio, 15 Ranocchia, 55 Nagatomo;
4 Zanetti, 19 Cambiasso; 27 Pandev,
8 Thiago Motta, 9 Eto'o; 22 Milito,
A disposizione: 21 Orlandoni, 7 Pazzini, 14 Kharja, 17 Mariga,
20 Obi,23 Materazzi, 26 Chivu.
Allenatore: Leonardo
4 Zanetti, 19 Cambiasso; 27 Pandev,
8 Thiago Motta, 9 Eto'o; 22 Milito,
A disposizione: 21 Orlandoni, 7 Pazzini, 14 Kharja, 17 Mariga,
20 Obi,23 Materazzi, 26 Chivu.
Allenatore: Leonardo
Un'incredibile doppietta del bomber di Pescia in pieno recupero regala all'Inter il 2-1 a Cesena.
L'avvio è tutto dei padroni di casa, più motivati e alla caccia di punti pesanti nella corsa alla salvezza. Giaccherini prova subito a sbloccare il risultato ma l'acciaccato Castellazi, in porta al posto dello squalificato Julio Cesar, salva bene in uscita. Il forcing iniziale dei padroni di casa dura però solo un quarto d'ora, poi i ritmi si abbassano, con la squadra di Leonardo che conferma le proprie difficoltà a fare gioco e gol in trasferta. I ritmi si abbassano e solo Nagatomo, il grande ex, prova a rendersi pericoloso, prima dell'intervallo.
Nella ripresa la musica non cambia e il pareggio sembra quasi andar bene all'Inter che stanca e con poche idee finisce con l'addormentarsi e regalare all'undicesimo l'1-0 a Budan ( in fuorigioco ). L'ex attaccante del Palermo sfrutta al meglio la libertà concessagli da Lucio e da pochi passi buca Castellazzi, per il suo primo gol stagionale. Leonardo prova a dare la scossa ai suoi inserendo Pazzini al posto di Pandev, per il tridente pesante. Ficcadenti risponde coprendosi e quasi per inerzia l'Inter inizia ad alzare il suo baricentro, pur senza dare spettacolo. Eto'o non è in giornata e la manovra nerazzurra si basa solo su lanci lunghi, peraltro fuori misura. Pazzini ha sulla testa la palla buona per pareggiare ma sfiora soltanto il palo. L'appuntamento con il gol è però rinviato al novantesimo, con il Pazzo che trova la zampata che vale l'1-1. Il risultato non cambierebbe quasi niente in ottica scudetto ma in pieno recupero il Pazzo concede il bis con un imperioso colpo di testa costringendo i milanisti a riporre lo champagne: domenica, anche battendo il Bologna, il Milan non sarà ancora matematicamente campione d'Italia.
L'avvio è tutto dei padroni di casa, più motivati e alla caccia di punti pesanti nella corsa alla salvezza. Giaccherini prova subito a sbloccare il risultato ma l'acciaccato Castellazi, in porta al posto dello squalificato Julio Cesar, salva bene in uscita. Il forcing iniziale dei padroni di casa dura però solo un quarto d'ora, poi i ritmi si abbassano, con la squadra di Leonardo che conferma le proprie difficoltà a fare gioco e gol in trasferta. I ritmi si abbassano e solo Nagatomo, il grande ex, prova a rendersi pericoloso, prima dell'intervallo.
Nella ripresa la musica non cambia e il pareggio sembra quasi andar bene all'Inter che stanca e con poche idee finisce con l'addormentarsi e regalare all'undicesimo l'1-0 a Budan ( in fuorigioco ). L'ex attaccante del Palermo sfrutta al meglio la libertà concessagli da Lucio e da pochi passi buca Castellazzi, per il suo primo gol stagionale. Leonardo prova a dare la scossa ai suoi inserendo Pazzini al posto di Pandev, per il tridente pesante. Ficcadenti risponde coprendosi e quasi per inerzia l'Inter inizia ad alzare il suo baricentro, pur senza dare spettacolo. Eto'o non è in giornata e la manovra nerazzurra si basa solo su lanci lunghi, peraltro fuori misura. Pazzini ha sulla testa la palla buona per pareggiare ma sfiora soltanto il palo. L'appuntamento con il gol è però rinviato al novantesimo, con il Pazzo che trova la zampata che vale l'1-1. Il risultato non cambierebbe quasi niente in ottica scudetto ma in pieno recupero il Pazzo concede il bis con un imperioso colpo di testa costringendo i milanisti a riporre lo champagne: domenica, anche battendo il Bologna, il Milan non sarà ancora matematicamente campione d'Italia.
1 commento:
Contentissimo per il Pazzo e le due stupende reti. Non si capisce come mai Leonardo ultimamente lo lasci in panchina. Milito è il gemello stordito dell'anno scorso... Ma!!!
Ciao ragazzi. :)
LeNny.
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